Sogno o son desto? - Racconti Erotici

Sogno o son desto?

È la metà di luglio e Luca mi ha invitato a trascorrere il fine settimana a casa sua al mare, a Castiglion della Pescaia, con le rispettive compagne. Io e Luca siamo come fratelli e fin da piccoli abbiamo sempre condiviso tutto… ci siamo divertiti davvero!

Arriviamo a Castiglion della Pescaia intorno alle 16.00 e per fortuna le previsioni meteo prevedono bel tempo per tutto il fine settimana.

Fermo la macchina davanti al cancello della villa e scendo per suonare il campanello, risponde una voce femminile che dice: “Apro!”, non conosco questa voce non è né quella di Stefania – la compagna di Luca – né quella di Paola – la madre -, penso: “bho, ci saranno anche altri amici!”.

Salgo in macchina e percorro il viale alberato che collega la strada provinciale alla casa; Claudia, seduta accanto a me, rimane sorpresa dalla bellezza di quel posto; orci in terra cotta, ulivi, vasi in cotto con gerani rossi e limoni creano un insieme di colori che difficilmente riesci a non ammirare.

Parcheggio la macchina e trovo sul portone ad aspettarci i genitori di Luca, è da un po’ di tempo che non li vedo e mi rende veramente felice poter passare un po’ di tempo con loro, salgo la rampa di scale e li andiamo a salutare, e come per un figlio mi abbracciano affettuosamente.

Stiamo per entrare in casa e dalla sala da pranzo esce una signora di circa 48 anni, alta 1,70, capelli ricci color castano e occhi verdi, indossa un bichini giallo che esalta un fisico statuario ben ...

... abbronzato.

Un triangolino giallo sufficiente solo per coprire i capezzoli esalta la bellezza di un seno formoso e un pareo trasparente lascia intravedere una mutanda brasiliana con laccetti sui fianchi che onora il suo fondo schiena perfetto; viene verso di noi e si presenta, è Simona la sorella del padre di Luca che abita a Londra da circa 20 anni ed è venuta a passare le vacanze in Italia.

Dopo i saluti e le presentazioni la Signora Paola – mamma di Luca - ci accompagna nella stanza degli ospiti e ci dice che Luca e Stefania sono in piscina e che se vogliamo possiamo raggiungere lì.

La stanza è molto grande e il letto è inserito in una specie di libreria a ponte che fa da parete, c’è il bagno in camera con vasca e una grande porta finestra subito dietro la libreria, mi tolgo la maglietta e i pantaloni e mi distendo sul letto per riposare un po’; Claudia invece decide di raggiungere gli amici in piscina e inizia a spogliarsi per mettersi il costume, è veramente una bella ragazza; 32 anni, alta 1,75, bionda, occhi azzurri, carnagione chiara e fisico tonico grazie ad anni di palestra.

E’ di fronte a me, si siede ai piedi del letto e si toglie le scarpe, si alza in piedi e si sfila i pantaloni; per raccoglierli si piega in avanti mostrandomi il suo bel culetto coperto solo da un perizoma di pizzo viola.

Mentre li raccoglie si volta verso di me e sorridendo mi chiede: “Cosa stai guardando?”, io le sorrido; intanto in me cresce l’eccitazione e inizio a massaggiarmi il pene da ...