1. La mia prima ragazza


    Data: 02/08/2019, Categorie: Lesbo Autore: skizzoinfoiato, Fonte: Annunci69

    Non mancava molto alla mia laurea quando Il mio professore, propose a me e Luisa di partecipare ad un congresso, non solo ma pure di presentare un'abstract della tesi che ormai era quasi pronta.
    
    Finito qui? no pure spesate saremo state, come rifiutare?
    
    Il professore ci informò che per problemi di budget avremo dormito nella stessa camera, ci conoscevamo da 4 anni e non ci furono problemi.
    
    Solo a fine congresso riuscimmo a tornare in albergo per un pò di riposo, la giornata fu davvero lunga, il viaggio , il congresso, la cena a cui fummo invitate, una sacco di emozioni che ci misero tanta adrenalina in corpo.
    
    Non mi sono presentata mi chiamo Vanessa non sono altissima, diciamo nella norma con il mio metro e sessantotto, capelli castani e corti fino alle spalle, sono leggermente in carne ma non grassa, vado in palestra ma ancora i risultati non si vedono diciamo così. Ho un seno bello grande, una quarta piena.
    
    Luisa invece è una ragazza mulatta, la madre è originaria del Kenia, una donna di rara bellezza, la figlia non era da meno, alta una carnagione che sembrava cioccolato al latte, era... è bellissima, capelli lunghi, folti e neri, due occhi grandi, due labbra carnose al punto giusto, che, adesso posso dirlo, ispirano baci fino al tentativo di consumarle. due gambe lunghe, un seno meno pronunciato del mio ma sicuramente ottimamente proporzionata, avrebbe potuto fare la modella.
    
    La giornata era stata lunga, intensa, quando raggiungemmo l'albergo era ...
    ... circa l'una l'adrenalina in corpo, correva ancora, avevamo avuto un enorme successo, ci avevano invitato a cena e l'alcool non era mancato,e noi non siamo così avvezze al bere.
    
    La camera era ad un piano elevato e si dominava la città, Luisa fu la prima a farsi la doccia, quando uscì era avvolta nel telo da bagno, la lasciai per concedermi lo stesso piacere. La doccia calda fu la giusta ciliegina di una giornata fantastica, mi stavo lavando o meglio accarezzando e mi accorsi che tutto il mio corpo era un fremito.
    
    Era un mese che non avevo un periodo di relax, ne vedevo il mio ragazzo, ma nella stanza c'era la mia amica e decisi di desistere dal dar seguito alle richieste del mio corpo.
    
    Indossai la mia camicia da notte di colore rosa antico, era comoda, mi piaceva molto aveva dei ricami all'altezza del petto, era bella ma non sexy, molto castigata, pesai osservandomi allo specchio, ma era proprio idonea alla situazione.
    
    La camera era illuminata in modo soffuso, la luce centrale era regolabile, faceva molto "atmosphear", vidi Luisa con la sua camicia da notte, molto sexy, aveva la schiena quasi totalmente scoperta, infatti dalle spalline il tessuto andava a formare una V con l'apice verso il basso, il colore di un azzurro pastello, che risaltava sulla sua pelle. Era appoggiata al vetro da cui godeva della stupenda vista.
    
    Le arrivai da dietro, la abbracciai, avvolse le mie mani con le sue, restammo in silenzio.
    
    Appoggiai la mia testa sulla sua spalla, " ...
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