1. Sogno d'una notte di fine estate


    Data: 04/08/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Priapo_76

    ... vibrazioni, le sue labbra si schiusero lasciando
    
    avvertire un soffio di quel piacere che la stava pervadendo... si senti sfilare con
    
    decisione il perizoma nero che indossava, avvertiva che la dolcezza dei primi
    
    momenti stava lasciando spazio alla decisione, alla risolutezza, i ruoli si definivano
    
    sempre più, e lui da raffinato compagno si stava trasformando in un più autoritario
    
    condottiero di quei loro momenti.
    
    Le sue mani le cingevano le cosce, lui gliele allargò e nessuna resistenza quel
    
    gesto incontrò, la sua lingua scivolo fino all'inguine raggiungendo il suo obiettivo. Il
    
    buio non gli permetteva di vedere, ma lui si immaginava il clitoride di un rosa molto
    
    acceso, desideroso di ricevere quelle attenzioni che aveva fin li sperato di trovare.
    
    Lei non poteva trattenere più i lamenti, le sue labbra che fin li gli avevano frenati si
    
    spalancarono, e parole di assenso e di piacere le uscirono inconsapevoli, come se
    
    le stesse udendo senza sapere di averle pronunciate...
    
    Il dito di lui inizio a massaggiarle le piccole labbra, e poi con un movimento
    
    circolare si fece strada in quella che era ormai una strada che non opponeva più
    
    alcuna resistenza, una discesa verso il piacere, la sentiva completamente immersa
    
    nei suoi umori femminili, che gli permettevano facilmente di muoversi in entrambi i
    
    sensi, simulando una copulazione...
    
    lei era nelle sue mani, si stava lasciando
    
    guidare e questa volta era sicuro non si sarebbe ...
    ... sottratta a quell'effimero piacere.
    
    Scivolò verso il basso, il suo dito naturalmente lubrificato si appoggio lentamente in
    
    quello che nella precedente serata si era rilevato il pomo della discordia, ma questa
    
    volta non ci furono colpi di scena se non il fatto che un grido strozzato in gola
    
    annuncio che la penetrazione era avvenuta, ma non il suo dito come lei si stava
    
    immaginando, ma al contrario il membro di lui violò quel pertugio che nessuno
    
    prima si era permesso di oltrepassare in quel modo... Dapprima la sensazione di
    
    dolore e disagio per ciò che non si conosce e non si è consapevoli a cosa porterà
    
    avevano preso il sopravvento, ma quasi subito le sensazioni che scaturirono furono
    
    di tutt'altro avviso, un'inebriante incalzare di piacere che aumentava in modo
    
    esponenziale al ripetersi sempre più febbricitante dei colpi del membro turgido...
    
    Lei lo guardava dritto negli occhi e leggeva in lui l'egoismo di colui che è
    
    consapevole di ciò che sta vivendo, del piacere che sta regalando, e le urla di lei
    
    non facevano che dar lui conferma che quella era la strada giusta... il tempo
    
    sembrava essersi fermato, anche la stanza sembrava immersa in una bolla di
    
    sapone dove tutto sembrava ovattato, i rumori, le ombre... lei era posseduta dal
    
    piacere, si dimenava con la parte del corpo che lui non cingeva a se, dimenando in
    
    modo scomposto le braccia, sentendo i suoi seni accompagnare senza resistenza
    
    quei movimenti.
    
    Non era pronta a ...