1. Gaia - sotto altri occhi


    Data: 04/08/2019, Categorie: Esibizionismo Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti

    ... Offrirgli il collo, qualcosa di ancestrale, una sorta di segno di sottomissione e nel contempo la muta richiesta della sua bocca su di esso. Ad occhi aperti guardava come a testa in giù il bordo superiore del dirupo della scogliera. Le parve di scorgere un movimento, ma non diede troppo peso alla cosa, un dolore sottile e lancinante dei denti di lui sul capezzolo si unì al piacere che stava provando. La loro pelle bagnata aderiva mentre le mani afferravano, le braccia cirecondavano i corpi in una spasmodica ricerca di qualcosa chge avevano già trovato pur variandone la presa quasi una preda che cercasse la fuga. Lo sciabordio delle onde, la brezza, i respiri di lui e i gemiti di lei, e qualcos'altro...delle voci, via via più vicine. Gaia se ne rese conto per prima, girando la testa vide due ragazzi sui venticinque anni spuntare dal passaggio da cui erano arrivati: lui se ne avvide dopo, probabilmente percependo una specie di irrigidimento nel corpo di lei. In realtà i due li stavano guardando già da alcuni secondi, senza minimamente scomporsi, i tratti tradivano un origine decisamente nordico-europea, nel loro sguardo non vi era imbarazzo, quanto una sorta di curiosità, poi uno dei due afferrò la testa del suo amico e iniziò una lenta limonata. Girò lo sguardo verso di lui e si rese conto che si era fermato dopo un momento di indecisione, le sembrò che stesse per staccarsi per uscire da lei. No non poteva succedere, - non ci pensare neanche – gli ringhiò, mentre nel contempo ...
    ... incrociava le caviglie dietro i suoi fianchi puntando i talloni sul culo di lui. Nella mente di Gaia l'idea di avere degli spettatori, cosa che fino a qualche mese prima l'avrebbe fatta divenire rossa di vergona sino alla radice dei capelli, prese a nutrire una nuova eccitazione. Afferrò la testa di lui per unire le bocche in una limonata a perdifiato, mentre nel contempo spingendo ritmicamente con i talloni gli dava il ritmo per contiunare l'infilata. Con la coda dell'occhio, di quando in quando guardava che facevano i ragazzi, che si stavano spogliando nudi anche loro per posizionarsi al capo estremo della caletta, ma poi dedicò loro sempre meno tempo, accorgendosi del ripreso vigore con cui stavano scopando. Anche il suo uomo era eccitato, lo sentiva sbattere tra le sue cosce con forza, quasi cattiveria, non si era mai sentita così libera da tutte le costrizioni, così vera e padrona del proprio piacere, senza nessuno a cui dover renderne conto. Un gemito più forte non emesso da loro richiamò la sua attenzione, raprì gli occhi socchiusi volgendo lo sguardo reso ballerino dalle spinte di lui. I due ragazzi erano avvinghiati in un sessantanove esattamente come loro due poco prima, uno dei due ,quello più alto, incrociò il suo sguardo, lei gli strizzò l'occhio prima di tornare a dedicarsi al proprio piacere. Decise di alzare la posta: avvinghiandosi a lui e sciogliendo il nodo delle sue gambe sulla schiena, senza che lui smettesse di penetrarla, rotolarono su un fianco fino a ...