Rinaldo dalle molte personalità - cap 2 di 2
Data: 05/08/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Zindo
... interessato agli uomini, ma... era pur sempre affascinato da tutto ciò che è trasgressivo. Subito pensò “Che non lo ha soddisfatto abbastanza il camionista a questo?” Si toccò vistosamente il basso ventre; il giovane poggiato alla vettura gli elargì un radioso sorriso e si passò anche lui la mano sull'inguine, ma con più garbo.
Rinaldo subito pensò “Non mi sbaglio, è un frocio!” Lo guardò con attenzione. Non aveva nulla di effeminato, anzi, se non fosse stato per quello sguardo insistente, quel sorriso di chiaro adescamento, alcuni pochi altri dettagli, non era neanche un tipo equivoco ma un giovane che poteva anche essere considerato bello da qualche ragazzina. Ormai Rino (cioè la parte di Rinaldo amante della trasgressione ad ogni costo) era deciso a verificare le attendibilità delle sue impressioni. Si mosse avvicinandosi al giovane con passi lenti e fissandolo negli occhi, quello lo guardava e gli sorrideva. Gli passò innanzi ad una distanza misurabile in centimetri si fermò un attimo poi continuò la sua camminata ma deviando verso i cespugli e girando il capo per continuare a guardare il giovane. Si insinuò in un varco tra due cespugli di oleandri ma non proseguì. Si fermò per guardare ancora il ragazzo. Anche costui si mosse verso di lui. Allora Rino riprese i suoi passi ma ne fece pochissimi, fermandosi ad aspettare l'altro appena oltre i cespugli. L'altro arrivò subito e questa volta fu lui a fermarsi proprio innanzi a Rinaldo che fece una espressione con gli ...
... occhi e la bocca come a chiedere gestualmente “Che cerchi?”. Il giovane sorrise ed allungò la mano tra le cosce di Rinaldo, palpeggiò, apprezzò il volume e la sostanza prima di prendere il cursore della lampo e tirarla in basso. Rinaldo si slacciò la cintura e fece scivolare verso il basso i calzoni, abbassando con le sue mani anche i suoi slip, sfoderando così il suo membro già “pronto all'uso”.
Il giovane afferrò quell'arnese, lo strinse per un attimo poi lo tenne nella mano aperta per guardarlo chissà se per ammirarlo o verificare l'assenza di eventuali segni strani. Forse per questa seconda ipotesi , visto con quanta delicatezza ed attenzione fece scorrere la pelle e liberare tutto il glande che guardò con attenzione e da vicino, al punto che si accovacciò per osservare tutto e bene, ma non da “medico” ma piuttosto da voglioso di quel boccone. Infatti mentre guardava, palpeggiava anche i testicoli di Rinaldo. Poi cominciò a far scorrere la mano lungo l'asta e si avvicinò per dare colpetti di lingua sul prepuzio dal quale si affacciò, come stilla di rugiada, una goccia di liquido prespermatico che il giovane prelevò con la lingua e sembrò voler gustarlo, passando quasi con ingordigia, la lingua tra le labbra. Restando accovacciato sollevò lo sguardo fino ad incrociare quello più in alto di Rinaldo ed espresse apprezzamento per quello che aveva tra le mani definendolo “Gran bel cazzo”
“Ti piace? Usalo allora” gli rispose Rinaldo. Il giovane sorrise prima e poi cominciò a ...