1. Rinaldo dalle molte personalità - cap 2 di 2


    Data: 05/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Zindo

    ... giocare con la lingua tutto intorno al glande, poi lungo l'asta, poi facendo scorrere la mani sulla verga inumidita di saliva leccò i testicoli e finse di morderli, ma lo fece da grande esperto, procurando molto piacere e nessun dolore. Quando tornò con la bocca sul cazzo, per prenderlo nel cavo orale e cominciare a farselo scorrere fino all'ugola continuò a tenere i coglioni in una mano e con l'altra mano si teneva ad un fianco di Rino che ormai oscillava per scopare in bocca il giovane ma esperto pompinaro.
    
    Quando dopo un prolungato buon lavoro il giovane si alzò cercando un bacio, Rino non glie lo rifiutò ma subito dopo gli propose: “Vuoi che ti scopi? Ti piace prenderlo nel culo?”.
    
    “Non sempre” fu la risposta.
    
    “Adesso ti va?”
    
    “In cambio tu che mi fai fare?”
    
    “Mi dispiace ma io sono solo attivo e...”
    
    “Neanche una leccatina mi dai?” Chiese il giovane abbassandosi i calzoni.
    
    Rinaldo gli sfiorò il sesso con la mano ma ne ebbe paura tanto lo trovò, al solo tatto, enorme. Invogliò il ragazzo a spostarsi di poco, fino al tronco di un vicino alto pioppo e li, gestualmente, lo indusse a girarsi, facendolo poggiare con una spalla al tronco e poi si abbassò lui alle spalle del ragazzo per usarla lui la lingua ma sulle sode natiche, tra le natiche, fino a cercare il buchetto.
    
    Il giovane gradì e collaborò piegandosi e divaricando i piedi per offrirsi al meglio e Rino leccò con gusto e maestria il piccolo orifizio fino a che il giovane gli disse:”Se vuoi ...
    ... provaci a mettermelo dentro, ma fa piano, ce l'hai grosso, non farmi male”
    
    Rino riversò abbondante saliva sull'orifizio già abbastanza umettato ed eccitato e poi ci giocò abbastanza con le dita per iniziare una prima dilatazione prima di alzarsi e puntare il suo randello su quel molto appetibile buco. Il giovane aveva fatto solo storie perché dimostrò subito di volerlo e saperlo prendere, cooperando i modo magistrale per farsi infilzare tutto e farsi scopare alla grande.
    
    Cercò solo un qualche modo di essere ricambiato, ovvero una mano di Rinaldo, perché gli toccasse il cazzo mentre lo inculava. Rinaldo cedette a questo “piccolo” prezzo da pagare, facendogli una specie di maldestra sega, mentre lo martellava selvaggiamente nel culo. Fu il giovane il primo a dire che stava godendo e serrò forte le natiche mentre schizzava lo sperma alzandosi in posizione perfettamente eretta, tanto che Rinaldo si sentì quasi espulso, ma resistette aggrappandosi ai fianchi del giovane per assestargli gli ultimi decisi colpi prima di inondargli le visceri con i suoi schizzi.
    
    Il giovane volle ed ottenne un ultimo vero bacio prima di porgere i fazzoletti per ripulirsi degli umori e dei sudori e di rivestirsi.
    
    Poi tornarono alla piazzola asfaltata, si dissero solo “ciao” prima di risalire ognuno nella propria macchina e riprendere ciascuno il loro viaggio.
    
    Nonostante la sosta, Rinaldo arrivò a casa prima del previsto. Le sue donne (moglie e figlia) erano alle prese con i preparativi per ...