1. Chiusa una porta si apre un portone


    Data: 07/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Difficilissimo

    ... nei panni di questi ragazzi molto giovani che spesso, ai loro approcci in prima squadra, vengono trattati male dai veterani e la cosa non mi è mai andata giù pertanto ho sempre provato ad aiutarli. Ho fatto così con Mario e con tutti gli altri ma è stato proprio con lui che in questi mesi si è creato un rapporto molto stretto, una vera complicità che è sfociata anche fuori dal campo di gioco. Nonostante la notevole differenza di età ci siamo subito accorti di avere tantissime cose in comune proprio nella maniera di pensare, nei divertimenti, negli interessi, perfino nei viaggi fatti. Più ci vedevamo, più messaggiavamo , più scambiavamo idee e più mi sentivo preso da lui. Tuttavia nulla, inizialmente, mi lasciava presagire ad un possibile buon esito della vicenda. Mi accorsi immediatamente di come fosse un ragazzo molto corteggiato e gli attestati di stima da parte delle ragazze sembravano renderlo felice, il tutto a dare più forza alla mia tesi che di maschi gli interessasse ben poco. Scoprì presto che lui usava Ask, quella stupidissima applicazione che adoperano i ragazzini in cui si possono fare domande anonime sulla bacheca del diretto interessato e se lui risponde il tutto diviene visibile sulla bacheca stessa. Pensando di fare una cosa furba la scaricai anche io, mettendo un nome fasullo che non si collegasse minimamente a me e iniziai a fargli domande in modo anonimo per capire, molto alla larga, quali fossero i suoi gusti. Ovviamente di furbo c'era ben poco visto ...
    ... che comunque non avrebbe mai confessato nulla su un social network dove lo avrebbero letto tutti e infatti rispondeva, alle mie sollecitazioni, sempre con educazione ma senza far trasparire nulla. L'episodio chiave avvenne diverse settimane dopo, prima della metà di Ottobre: avendo allenamento in serata, ci eravamo accordati per andare a farci un giro al centro commerciale un paio di ore prima e, come da accordi presi, passai a prenderlo. Notando che al telefono non rispondeva, scesi a citofonargli e, dopo un'attesa piuttosto lunga e un paio di scampanellii forti, mi venne ad aprire la porta. Indossava la canottiera, i boxer e i calzini e aveva lo sguardo decisamente assonnato. Scusandosi, mi spiegò che si era addormentato e che si sentiva ancora molto stanco, invitandomi comunque ad entrare. Praticamente immediatamente, senza dire nulla se non di fare come se fossi a casa mia, si ristese sul letto e si addormentò immediatamente. Mi trovavo solo a casa sua, con lui in mutande nel letto e senza sapere cosa fare. Notando che il pc era accesso, pensai di farmi un po' di affari suoi e, pur violando la sua privacy, fui ben lieto della scelta fatta. Spulciando nella sua cronologia internet notai l'accesso a centinaia di filmati porno gay! Solo e soltanto filmati gay! Inutile dirvi che il mio cazzo gradì particolarmente la notizia e divenne subito di marmo! Mi decisi a giocarmi le mie carte, era troppo bello per non correre il rischio, per cui mi andai a stendere vicino a lui e ...
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