1. Chiusa una porta si apre un portone


    Data: 07/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Difficilissimo

    ... passarono diversi giorni senza che la situazione si sbloccasse, lui in allenamento stava per conto suo limitandosi a salutarmi e io non avevo nemmeno il coraggio di parlarci perchè non sapevo come e se dirgli cosa sentissi per lui. Mi è capitato tante volte nella vita di dover reprimere sentimenti, di accettare prematuramente rifiuti dolorosi ma per una volta il destino girò dalla mia parte. Una sera mi trovavo sul letto a guardare la tv, deciso come ormai capitava da giorni, a non uscire, quando mi arrivò un messaggio di Mario al cellulare che mi chiedeva un incontro per parlare; accettai di buon grado e stabilimmo ora e luogo dell'incontro. Quando arrivai Mario era già là ad aspettarmi, un po' infreddolito ma sorridente: era bellissimo, indossava un jeans scuro stretto con la caviglia scoperta come va di moda ora, una bella camicia bianca e sopra un giacchino nero, inoltre si era stirato i capelli, pettinati sul suo lato destro. Salito in auto, mi guidò in direzione di un ampio parcheggio che, ad eccezione del periodo estivo, era decisamente isolato, qui spensi l'auto e attesi cosa aveva da dirmi. Mario abbassò la testa, sembrava emozionato e teso, poi mi disse che aveva pensato tanto a quello che era successo, che io gli piacevo molto e che aveva troncato il rapporto con quel ragazzo con cui si sentiva, tuttavia era molto spaventato per le conseguenze perchè io ero troppo più grande di lui e temeva potessi avere delle esigenze che lui per ora non sentiva sue. Mi spiegò ...
    ... che non era vergine ma nemmeno un malato di sesso e che non amava i rapporti solo e soltanto carnali. Cercai di tranquillizzarlo, non mi interessava assolutamente l'idea di dovermelo solo scopare, a me lui piaceva davvero. Rinfrancato dalle mie parole , mi guardò e tra di noi ci scappò nuovamente un bacio, non lunghissimo per paura di essere visti ma molto intenso e caldo. Il resto della serata trascorse tra molte chiacchiere, risate e un clima sempre disteso tra di noi, poi al ritorno mi diede rapidamente un bacio di sfuggita sulle labbra, prima di scendere dall'auto e rientrare in casa. Tuttavia il rapporto rimase ancora misterioso per alcuni giorni, a volte capitava di baciarci ma sembravano episodi sporadici, a volte mi chiamava “amò” quando eravamo soli ma nel complesso la storia era rimasta quella di prima, amici con tanto in comune..il tutto fino all'ultimo venerdì di Ottobre. Avevamo finito tardi con l'allenamento e in più avevo casa libera per diversi giorni ma non pensavo nemmeno di uscire quella sera, avevo già in programma una scorpacciata di Serie Tv quando Mario mi mandò un messaggio, chiedendomi se mi sarebbe piaciuto vederci un film insieme, così da farmi compagnia, sapendo che ero solo. Gli dissi immediatamente di si e gli domandai se dovevo passarlo a prendere ma mi disse che si sarebbe fatto portare dai genitori, chiedendomi solo se avessi potuto successivamente riaccompagnarlo a casa al ritorno. Poco dopo si presentò a casa mia con alcuni DVD in mano, era ...
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