1. Statistica o realta?


    Data: 26/10/2017, Categorie: Etero Autore: Liam, Fonte: RaccontiMilu

    ... tempo prima, sulla panchina. Il messaggio diceva:�Voglio scoparti!�Un attimo di smarrimento� Kelly non sapeva che fare. Come poteva essere così sfacciato? Però anche lei, seppur poco, l�aveva incoraggiato. Fissava quel messaggio e pensava:�Ma non mi conosce neanche! Cavolo però gli ho mandato l�sms� Ora che faccio, sto al gioco? E se poi &egrave pericoloso? Però la cosa &egrave intrigante� e poi la statistica, le fantasie��Non fece in tempo a decidere che il cellulare vibrò un�altra volta. Era ancora lui. Lesse:�Non avere paura, voglio solo scoparti, nient�altro��E vaffanculo, dici poco, stronzo!� Fu il pensiero di lei. Però proprio quella sfacciataggine e l�essere così diretto la stuzzicava. Decise di stare al gioco e scrisse:�Come facciamo? E poi questi?� intendendo la coppia. E da lì cominciarono a scriversi rendendo la cosa ancora più eccitante proprio perché segreta.�Chi se ne frega! Se lo tiro fuori me lo prendi in bocca?��Qui? Con loro? Vuoi dire che se io avessi la gonna e aprissi le gambe tu me la leccheresti?��Certo! Peccato che hai i pantaloni, comunque vuoi una prova? Alzati x mettere la borsa sul supporto�.Kelly lesse e si alzò, si girò e sollevò la borsa per appoggiarla in alto. Lui si sporse e le infilò una mano tra le gambe palpandola. Lei si risedette al volo facendogli il gesto con la mano: ma sei pazzo? Lui scrisse:�6 calda lì sotto, molto calda. Dimmi che 6 bagnata. Chissà che buon sapore hai���Sono fradicia! E tu chissà come 6 duro���Sentilo tu stessa� ...
    ... E appena lei lesse, lui si alzò le si avvicinò fingendo di sistemarle la borsa. Il suo cazzo era lì vicino a lei. Mentre lui diceva:�Guardi che non l�ha appoggiata bene, potrebbe cadere� lei allungò la mano e lo toccò. Era duro e dritto verso l�alto. Pochi secondi sufficienti perché lei glielo potesse accarezzare per tutta la lunghezza. Si risedette e il cellulare vibrò. Kelly si stava facendo prendere sempre di più da quel gioco eccitante. Lui lesse:�Hai proprio un bel cazzo. Non vedo l�ora di sentirmelo scorrere dentro!��Dove lo vuoi?��Nella mia fighetta bagnata���E non nel culo?��NO!!!!!��Peccato� Non sai cosa ti perdi. Facciamo un giochetto? Dammi il tuo cell� Kelly glielo porse. Lui ci smanettò un po� e poi glielo restituì. Vibrò, lesse:�Mettitelo tra le cosce ben appoggiato alla figa� Lei lo fece e poi lo coprì con le mani.Lui compose il suo numero. Le aveva cambiato la suoneria mettendone una che non aveva interruzioni in modo che la vibrazione fosse continua. Per la sua figa vogliosa quella vibrazione fu fantastica. Strinse le cosce e spinse il telefono ancora di più contro la figa. Si stava bagnando in modo incredibile. Quando lui interruppe la chiamata lei tolse il telefono e lo trovò umido. Si toccò tra le gambe e sentì i jeans bagnati e scivolosi. Era davvero fradicia! Guardandolo fisso rimise il telefono tra le cosce e lui capì. Stavolta, appena la vibrazione partì, lei chiuse gli occhi e si abbandonò al piacere ma inavvertitamente le uscì un gemito. Sarà stato ...
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