Statistica o realta?
Data: 26/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Liam, Fonte: RaccontiMilu
... quello oppure no ma l�uomo con il giornale smise di leggere, guardò l�orologio poi si avvicinò alla donna e la svegliò.�Hei, è quasi ora, siamo arrivati� le disse.Il treno era prossimo alla fermata, Kelly e lo sconosciuto si guardarono e intesero quello che ognuno pensava:�Finalmente! Speriamo che non arrivi nessun altro�Mentre i due si alzavano per prendere la propria borsa Kelly riprese il cellulare in mano e scrisse:�Ora lo metto via tanto nn mi servirà +, vero?��Vero, adesso sentirai il mio cazzo!�La coppia salutò e uscì dallo scompartimento. Lo sconosciuto si precipitò a chiudere la porta, sciolse le tendine e spense la luce. Non appena tornò a sedersi Kelly gli piombò addosso. Si mise a cavalcioni sopra di lui e spinse il bacino contro il suo dicendogli:�Dammelo ti prego, scopami!� Ma lui:�Che cazzo fai? Inginocchiati e succhiamelo!��No, lo voglio, non posso aspettare ancora, lo voglio nella figa!��Ripeto: inginocchiati e succhiamelo!� e detto questo la prese per i capelli e tirandoglieli la costrinse ad alzarsi. Poi la fece abbassare. La lasciò, si slacciò i pantaloni e se li abbassò insieme ai boxer. Prese il suo cazzo in mano, la prese ancora per i capelli e la guidò su di esso. Kelly aprì la bocca e lo prese tutto. Lui le spingeva la testa obbligandola a sentirlo fino in gola. Era duro e sapeva di salato.Lo sconosciuto la obbligò a succhiarglielo per un bel po� di tempo e le teneva sempre la mano sulla testa per controllare il suo movimento. A volte la faceva ...
... rallentare a volte invece la faceva andare su e giù velocemente. Kelly sbavava così tanto che ormai la saliva era scesa fino sul sedile. Lui le tirò ancora i capelli verso l�alto e la fece fermare.�Basta, o mi farai venire!��Allora scopami e riempimi di sborra!� e detto questo lei si alzò i piedi e si slacciò i pantaloni.�Decido io quando scoparti, chiaro?� anche lui si alzò�No! Adesso lo voglio, ho la figa in fiamme e voglio sentirlo!� e glielo prese in mano.Lui allora la prese per le spalle, la fece girare, la piegò in avanti e le abbassò i pantaloni fino alle caviglie. La guardò e le disse:�Che bel culo che hai. Ma togliamo anche questo che voglio vederlo meglio��Il perizoma bianco mostrava una macchia scura in corrispondenza della figa, lui glielo abbassò lentamente. Il perizoma si arrotolò, le rimase un po� trattenuto tra le labbra e quando si staccò un denso filo di umori lo seguì. Lo sconosciuto disse:�Guarda guarda quanto è bagnata questa troietta��Le diede un forte schiaffo su una chiappa.�Ahi, stronzo! Mi hai fatto male!�Lui l�aiutò a sfilarsi i pantaloni e il perizoma, buttò i pantaloni sul sedile ma si portò il perizoma al naso per annusare il suo odore. Poi leccò quella zona umida per sentire il suo sapore.�Mmm, sei buona. Vuoi assaggiarti anche tu?�Essendo girata lei intese quello che lui aveva fatto allora si voltò, annuì, estrasse la lingua e lui vi fece scorrere la zona umida.�Sì, sono buona. Ma io conosco già il mio sapore sai, dopo una masturbazione ...