1. Statistica o realta?


    Data: 26/10/2017, Categorie: Etero Autore: Liam, Fonte: RaccontiMilu

    ... più volte per lubrificarlo e farlo scorrere sempre meglio. Fu lui a dire:�Ci sono, ci sono! Vengo, VENGO!!!�Kelly fu svelta, gli prese il cazzo in mano e menandoglielo velocemente se lo puntò verso la bocca. Lo guardò e gli disse:�Come hai fatto tu a me�� e gli spinse un dito nel culo.Il primo schizzo di sborra le arrivò in gola facendola tossire, gli altri finirono un po� sul viso un po� in bocca. Lo sconosciuto le scaricò addosso una tale quantità di sborra che Kelly non riuscì ad ingoiare tutta. Le colava giù sul petto macchiandole la camicia e il reggiseno. Quando poi gli schizzi si calmarono Kelly riprese in bocca quel bel cazzo per non perdersi le ultime gocce. Raccolse tutto, glielo pulì completamente da tutta la sborra poi lui glielo sfilò e rimase lì davanti a lei. Kelly restò con la bocca aperta, con le dita raccolse gli schizzi che le erano finiti sul viso, sul petto e sulla camicetta e se li portò in bocca. Poi la spalancò bene per mostrare a lui il contenuto. Lui la baciò infilandole la lingua assaporando il suo stesso sapore. Quando si staccò lei lo fissò dritto negli occhi, chiuse la bocca e ingoiò tutto. Disse:�Mmmm� Avevo proprio sete��Lui sorrise.Il treno cominciò a rallentare, lo sconosciuto ...
    ... guardò l�ora e disse:�Questa &egrave la mia fermata��Si rivestirono e si ricomposero poi si sedettero aspettando che il treno si fermasse. Lo sconosciuto prese la mano di Kelly se la portò vicino alle labbra e la baciò con dolcezza poi guardandola negli occhi le disse:�Non ti ho nemmeno chiesto come ti chiami. Io mi chiamo Mark� e intanto le teneva la mano tra le sue.Kelly rimase quasi più stupita da questo suo comportamento che da tutto il resto:�Mi chiamo Kelly.��Ora purtroppo devo scendere però vorrei rivederti, se a te va��Kelly fece un sorriso ironico e disse:�Se &egrave per ripetere quello che &egrave successo oggi non credo proprio���No�� rispose lui ��vorrei ripartire da capo e vederci per una cena magari.� Kelly ci pensò un po� poi disse:�Beh per una cena si può fare. Solo cena però, ok?��Solo cena, giuro!�Poi Mark si alzò, prese il trolley dal supporto e lo appoggiò a terra. Si chinò verso di lei e le diede un leggero bacio sulle labbra.�A presto, allora.��A presto.�Il treno si fermò, Mark aprì la porta dello scompartimento poi si girò di nuovo verso di lei.�Ciao.��Ciao.� Rispose lei.Mark scese. Kelly prese il telefono, andò nei messaggi, rilesse il numero di lui e poi lo inserì tra i suoi contatti. 
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