Statistica o realta?
Data: 26/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Liam, Fonte: RaccontiMilu
... implorò:�Ti prego, torna dentro di me, torna a farmi tutto quello che stavi facendo��Lui le fece scorrere lentamente la lingua sul buco del culo, dentro la figa e infine la mosse velocemente sul clitoride poi percorse la pancia, il petto, il collo e infine, cosa che ancora non aveva fatto, la baciò cercando la sua lingua e facendole sentire il sapore dei suoi umori. Quel bacio riaccese tutto. Kelly lo voleva. Ora fu lei a comandare. Lo prese per i capelli con una mano e lo staccò dalla sua bocca. Con l�altra mano lo prese al collo e stringendo un po� gli disse:�Senti! Adesso tu torni a riservarmi il trattamento di prima! Rimetti il tuo cazzo nella mia figa e mi fotti, mi succhi i capezzoli e mi sfiori il culo perché io ho voglia di godere, chiaro?! E non provare più a fermarti!�Lui obbedì e tutto ricominciò. Sensazioni, abbandono, piacere, i loro sessi uniti, la bocca, le dita. Tutto cresceva, aumentava ed ancora l�orlo di quel burrone. Per eccitarlo ancora di più Kelly lo guardava negli occhi, teneva la bocca aperta e continuava a far scorrere la lingua sulle labbra poi si mise il dito medio in bocca e con una vocina da bambina capricciosa disse:�Me la riempi tutta di sborra?��Ti faccio fare indigestione!�Prese a muoversi ancora più velocemente ma ora non andava avanti e indietro con il cazzo. Era tutto dentro di lei e appoggiato al suo bacino. Lei lo sentiva che le spingeva sul fondo della figa facendole quasi male. Il movimento del bacino le stuzzicava il clitoride che ...
... veniva punto dai corti peli di lui. Leggeri dolori che si trasformavano in ulteriore godimento. Kelly era al culmine e disse:�Così, così, non fermarti sto per venire! Ancora, ancora!� la sua voce era ormai un grido di implorazione. Lo sconosciuto capì che era il momento. Disse:�E allora vieni, troia!�Si spinse ancora di più dentro di lei, le morse il capezzolo che le stava succhiando e le infilò tutto il dito nel culo. Altro dolore, altro godimento. Per Kelly fu la spinta che la fece precipitare nel burrone. Spalancò gli occhi ed emise un lungo lamento che aumentava di intensità.�Ooooooohhhhh, vengo, vengo, VENGO!!!� Esplose in un urlo liberatorio mentre ogni cellula del suo corpo veniva scossa da fitte di goduria che la fecero tremare, tutto si concentrò nel suo cervello stordendola per poi riversarsi nella sua figa facendola pulsare di fitte e contrazioni. Continuava a ripetere:�Godo, godo, sì godo��Poi lentamente il tutto si calmò lasciandola distrutta con il capezzolo che le doleva, la figa e il culo che le bruciavano ma terribilmente soddisfatta e appagata da quella scopata.Ora toccava a lui. Si mise in ginocchio sul sedile obbligandola contro lo schienale. Si masturbò di fronte a lei tenendo il cazzo dritto verso l�alto. Poi glielo appoggiò tra le tette lei le strinse una contro l�altra per tenerlo. Lui si muoveva e ad ogni colpo la sua cappella sbucava dalle tette. Kelly chinò la testa e allungò la lingua in modo che ogni colpo fosse una leccata alla cappella. Poi sputò ...