1. L'insaziabile selena, troia senza limiti - parte finale


    Data: 10/08/2019, Categorie: Etero Autore: Difficilissimo

    Mi sentivo umiliato, era davvero desolante la sensazione che si poteva provare quando una ragazza ti faceva sentire sessualmente inadeguato. Non mi ero mai definito un Rocco Siffredi ma sicuramente avevo sempre avuto la fortuna di fare buone prestazioni nel sesso, soprattutto con le ragazze ma stavolta con Selena qualcosa era andato storto secondo lei. La troppa eccitazione, l’incredibilmente voglia che mi scatenava quella maledetta nana dalle forme conturbanti, dagli occhi di cerbiatto e dal viso medio orientale perfetto, mi avevano giocato un brutto scherzo. Mi stavo sempre più convincendo che Selena non mi avrebbe più richiamato, una sensazione simile a quella che avevo provato dopo la nostra prima uscita, quando era sparita per alcuni giorni senza dare spiegazioni o notizie di lei. E invece la tipa non aveva alcuna intenzione di scomparire nemmeno stavolta, anzi, mi contattò per sms, come scritto nella parte finale del precedente racconto, dopo un paio di giorni per scusarsi del comportamento, invitandomi nuovamente da lei per “rimediare” all’intoppo della volta precedente. Per non farmi trovare impreparato stavolta, decisi di farmi una sega poco prima di uscire e utilizzai una sua foto dei tempi del liceo, riuscendo a venire dopo pochi minuti. Giunsi a casa di Selena e bussai, quando mi venne ad aprire me la trovai in vestaglia e mi fece strada, portandomi subito in camera da letto. La vidi chiaramente eccitata, non voleva perdere tempo e senza nemmeno darmi un bacio o ...
    ... scambiare chiacchiere, si aprì la vestaglia facendola cadere ai suoi piedi e restando totalmente nuda di fronte a me. Era meravigliosa, da togliere il fiato, un concentrato unico di sensualità, forme e perfezione, mi faceva davvero impazzire fisicamente ma ciò nonostante, pur trovandomela a pochi metri e pronta a baciarmi, notai subito che c’era un nuovo grande problema! La sega prima di uscire era stata una decisione pessima e non riuscivo a sentire l’erezione del mio pena. Probabilmente dipendeva molto anche dalla tensione per la prestazione che mi aveva fatto venire lei poiché ero abituato a scopare più volte nell’arco di un tot tempo e quindi era inusuale per me non riuscire a rieccitarmi dopo oltre mezz’ora. Preoccupato e non poco per questo problema, decisi di prendere tempo sperando che il mio bastone tornasse nel pieno delle proprie funzioni. Presi Selena per i fianchi quasi ad alzarla e la buttai sul letto.
    
    Poi mi spogliai rimanendo solo in mutande e mi lanciai tra le cosce della ragazza. La sua figa castana era là, umida e dall’odore deciso, ad aspettarmi e io non persi tempo, iniziai subito a ispezionarla con la lingua, in lungo a in largo. Perimetrai tutto il confine delle sue grosse labbra, gustandomi i suoi umori che iniziavano a grondare inesorabilmente e ogni volta che la penetravo con la mia lingua, andando più affondo, lei aveva fortissimi spasimi di piacere e mi afferrava con foga i capelli. Mi stavo gustando le sue reazioni, i suoi intensi respiri, i ...
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