1. Zio paolo : sara - 2 - galeotta fu milano


    Data: 11/08/2019, Categorie: Tradimenti Autore: ZioPaolo, Fonte: Annunci69

    ... “una botta e via”, non credi?”
    
    “Speriamo” disse lei
    
    “O tu preferiresti che ti dessero qualche ripassata, di tanto in tanto? Le dissi ridendo
    
    “Sei uno stronzo! Però non è stato male..”
    
    Poi riprendemmo la vita di sempre: i due colleghi si dimostrarono all’ altezza della situazione, non fecero nessun tentativo di ripetere quanto avvenuto a Milano, erano professionisti seri che pensavano al lavoro e nulla più. Lei veniva da me con la solita frequenza e mi parlava di tutto: in particolare non sapeva come uscire da una situazione un po’ antipatica con suo marito.
    
    Come già detto Sara era stata svezzata dal suo primo fidanzato in maniera piuttosto “libertina”, scopate selvagge, pompini con l’ ingoio, sesso in tutte le posizioni e in tutti i luoghi, letto, auto, spiaggia, etc; le aveva anche proposto qualche scopata con suoi amici, ma lei aveva rifiutato, come non aveva mai voluto andare in un privè. Quando conobbe suo marito per ragioni che non ha mai saputo spiegarsi, assunse la parte della ragazza inesperta e casta e con suo marito non fa sesso come con il primo suo uomo. E questo la blocca un po’, perché ha voglie continue di fare “porcate” che reprime e non sa come ...
    ... introdurre nel loro menage alcune “varianti” che renderebbero più stuzzicante il loro rapporto.
    
    Qui, ovviamente, lo Zio Paolo sguazzava come un pesce nell’ acqua ed era prodigo di consigli che lei cercava di mettere in pratica.
    
    Ma ero prodigo, anche, di consigli per aumentare il tasso di erotismo della mia Sara: le consigliavo di mettersi abbigliamento che potesse “attizzare” qualche fattorino passasse per il suo ufficio (leggins sottilissimi, assunzioni di pose “involontariamente” sexy, etc.); le consigliavo anche di provare nuove situazioni: sul bus, per esempio, non appoggiarsi ai bordi, ma cercare situazioni in mezzo ad altra gente, in modo da sentire strusciare qualche cazzo sul suo culo, qualche mano sulle tette, etc. Lei si divertiva a questi giochi e poi veniva da me e mi raccontava tutto mettendosi a spegni-moccolo.
    
    Facevo tutto questo, perché ero e sono convinto che avesse bisogno di queste esperienze per prendere coscienze del suo potenziale erotico e di poter vivere, di conseguenza, la propria sessualità con maggior consapevolezza; ed anche perché sapevo che, in ogni caso, non sarebbe riuscita a resistere ad altre eventuali tentazioni. Ed infatti…..
    
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