1. Gli occhi: spirito ribelle sotto il jalabeeb*


    Data: 12/08/2019, Categorie: Etero Autore: oltreconfine

    ... imposizioni dall'alto. Venne da me accompagnata da un sottufficiale. Aveva con se un cestino di paglia intrecciata con un nugolo di mosche che gli ronzava intorno e che cercavano di entrare attraverso l'improbabile copertura di un tovagliolo di carta. "Questa donna le ha portato del sambusi** maggiore, ma se fossi in lei mi guarderei bene anche dall'assaggiarlo" mi disse il maresciallo. Grazie del consiglio risposi e congedato il sottuffiaciale, feci cenno a Nadira di entrare nella mia tenda che non esitò a seguire il mio invito. Ancora una volta quegli occhi scrutatori lievemente truccati che mi apparvero bellissimi! Trassi dal cestino una frittella e iniziai a mangiarla. Mi avvicinai a lei e gliene porsi da mangiare insieme. Mi fece segno del velo con la mano, ad indicarmi che non le era consentito toglierlo. Lo faccio io allora, esclamai, e sganciandolo da una spilla nascosta all'altezza della tempia potei ammirare tutto lo splendore ambrato del viso di Nadira. Quel mio gesto era andato ben oltre le rigide consegne comportamentali, ma non ebbi mai a pentirmene. Fu come vedere per la prima volta una donna e mai mi sarei aspettato di osservare del rossetto di un rosa tenue sulle sue labbra. Dimenticai le frittelle e assaporai un suo brevissimo bacio.
    
    Quando mi avvicinai a Nadira in quel letto d'ospedale improvvisato, poggiandole una mano sulla fronte le dissi: "la febbre è passata, non preoccuparti; l'infezione sta regredendo... me lo ha assicurato il medico. Tra un ...
    ... paio di giorni potrai tornare dal tuo bambino e magari cucinarmi anche del sambusi ". Mi guardò con un sorriso consolatorio, quando i suoi occhi vennero distratti dall'ingresso del mio diretto superiore, con il quale non era mai corsa stima ne simpatia, che con fare sprezzante interruppe quel dialogo ad una sola voce e m'intimò di uscire aggiungendo:"si può sapere che cazzo ci trovi in quella beduina mascherata?". "Non ci trovo niente di più che un sentimento di umanità che tu non hai, e se ti permetti di chiamarla un'altra volta beduina io ..." così rispondendo, voltandomi verso di lui, portai la mano, quasi involontariamente, alla fondina della rivoltella. Il mio gesto eccessivamente minaccioso lo fece indietreggiare e si allontanò senza non prima avermi fatto una promessa: "Non ti scaldare testa di cazzo, che tanto questa volta un bel rapportone non te lo toglie nessuno".
    
    Mi chinai nuovamente sul viso di Nadira, la guardai negli occhi e scoprendole per intero il viso dal lenzuolo, le porsi quello che sarebbe stato il mio secondo ed ultimo bacio sulle sue labbra. Da allora non l'ho più rivista.
    
    Ogni riferimento a luoghi, nomi,fatti o personaggi descritti è puramente casuale; non è invece casuale il volto di una donna conosciuta qui. A lei, unitamente a Nadira che me l'ha ricordata dopo tanti anni, dedico il racconto.
    
    *il jalabeeb è il burqa integrale indossato dalle donne somale.
    
    ** Il sambusi è un piatto povero di origine indiana, in uso nel corno d'Africa, ...