Quando è bello, è bello! - Racconti Erotici

Quando è bello, è bello!

... parlare della famosa serie tv con me.

Chiacchiere, ma da parte mia un po' distratte, visto che venni colpito dal fatto che dall'asciugamano che aveva in vita si intravvedeva il suo cazzo.

Chiariamo, da parte mia nessuna particolare emozione, ma solo che sto cazzo era, come dire...

DANNATAMENTE PERFETTO!

Ora, i cazzi sono "cazzi"... ma il suo era, secondo me, perfetto: nessuna grinza, pelle distesa e senza imperfezioni, spessore costante e glande delle giuste dimensioni, perfettamente abbinato al resto, pure come tonalità di colore!

Di solito il cazzo, a vista, è parecchio "cafone", spesso da l'impressione di sudicio... ma quel cazzo, completamente depilato e armonioso, comprese le palle, era proprio bello da vedere!

Dopo qualche parola sto tipo (Enrico o Enrique...

boh) tirò fuori dal beauty un cannone, e accendendoselo mentre si parlava ancora di Games of Thrones, me lo passò come se ci si passa il sale e pepe a tavola.

Qualche tirata non ha mai fatto diventare viszioso nessuno, pensai... poi erano anni che non mi giravo una canna di marjuana!

Fu così che, vuoi per l'effetto canonico dell'erba, vuoi per la passione comune della serie tv, cominciammo a sentirci a nostro agio. Non so quanto parlammo... 2 ore, 3 ore... non ricordo.

Chiacchiere, ma distratte da quel cazzo mi incuriosiva parecchio! Poi, vuoi l'erba, vuoi il calo delle inibizioni, anche lui si accorse che indugiavo un po' troppo tra le sue gambe!

Cosa volevo? Nulla... del resto ...

... se una cosa ti piace, continui a fissarla senza preoccuparti molto, soprattutto se non sei del tutto lucido!

Non so se fosse per via della canna da far girare, ma dopo poco Enrico si alzò dalla poltrona per sedersi sul bracciolo del divano, tenedo un piede a terra e l'altro sul cuscino, in modo da mostrarmi in maniera più esplicita il suo uccello.

Cercavo di girarmi il meno possibile, ma vedevo che di tanto in tanto se lo smanacciava.

Poi lo "percepivo"... percepivo quel bel cazzo vicino a me!

Non so come capitò, ma girandomi come avevo fatto già piu volte, mi ritrovai sto cazzo in bocca!

Non era ancora duro, ma sentivo che lo stava diventando e nello stesso tempo sentivo il profumo di pulito che mi saliva nelle narici. Era bello succhiare sto cazzo perfetto e devo ammettere che per un po' pensai solo al cazzo in se, non a quello che c'era attaccato.

Poi capii cosa si stava facendo, alzai gli occhi e vidi lui che mi guardava soddisfatto. Non sembrava per nulla imbarazzato e non dava l'impressione di uno che facesse sta cosa per la prima volta. Si sedette sul divano a gambe larghe, l'asciugamano era già volato via, io succhiavo l'uccello e timidamente toccavo le palle, mentre lui accompagnava la mia nuca nel movimento.

Cominciò a toccarmi la schiena, scivolando giù e cercando di sfilarmi la maglietta: dopo poco mi aveva sfilato i pantaloni e mutande.

Giocò col mio cazzetto qualche secondo e poi lo prese in bocca ancora molle, succhiando sapientemente in ...