1. Punita dal mio compagno di banco - Parte 2 (Ultima parte)


    Data: 13/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Anonimo5017, Fonte: EroticiRacconti

    ... indifesa senza alcun indumento che mi copre le parti intime. Con mano forte e decisa, Andrea inizia a sculacciarmi velocemente su tutte e due le natiche. I colpi sono molto forti e sono costretta a moderni il labbro e a strizzare gli occhi per non urlare. Non volevo dargli quella soddisfazione, la soddisfazione di provocarmi dolore. Non volevo dargliela vinta. Dopo circa cinque minuti, però, Il mio culetto ha iniziato a bruciare e Andrea mi sculaccia sempre più forte, a quel punto sono sfinita e un gemito di dolore fuoriesce dalla mia bocca. "Ahh..." i ragazzi, sentendo il mio gemito si eccitano e iniziano a toccarsi, ridacchiando, la loto patta dei pantaloni, dai quali è già evidente la loro grande erezione. Anche Andrea sta iniziando ad eccitarsi e sento la sua erezione premere sulla mia pancia. È ormai da almeno un quarto d'ora che Andrea mi sta sculacciando deciso, e non ne posso davvero più. I miei gemiti si sono trasformati in forti lamenti di dolore e alcune lacrime solcano il mio viso. Finché alla fine, dopo aver perso completamente la mia dignità, dico: "Andrea, ti scongiuro... smettila di sculacciarmi, non ce la faccio più a sopportare questo supplizio... ti prego abbi pietà!!" Nel dirlo ho la voce smozzata da alcuni singhiozzi. Andrea si ferma per un istante e mi guarda compiaciuto. "Cosa c'è? Ti sto facendo male eh? Tutto questo è per colpa della tua risposta sgarbata di prima, per esserti opposta al mio gesto. Tu non hai ancora capito che io con te faccio ...
    ... tutto quello che voglio e che tu devi stare muta, ripeto, MUTA!" Io non riesco a dire nulla. Sono sfinita dalle sculacciate di Andrea e non so cosa dire. Lui scende sul mio monte di Venere e mi massaggia dolcemente la fighetta per farmi tranquillizzare. Io ansimo e godo per il suo tocco esperto e i ragazzi lo notano: "Guardala come gode..." "Guarda come si sta bagnando la puttana!" Dopo un minuto, Andrea mi fa finalmente alzare dalle sue ginocchia e mi spinge a novanta sulla cattedra, offrendo una buona vista del mio sederino ai ragazzi spettatori. "Ammirate il culetto tutto rosso di Marta per opera delle mie mani!" Invita Andrea. Mi sento mangiare con gli occhi. Il mio povero culetto deve essere diventato rosso fuoco e bollente. Brucia da morire... con la coda dell'occhio vedo tutti e cinque i ragazzi tirare fuori dai pantaloni il loro cazzo in erezione e iniziano a segarsi lentamente, godendosi la vista del mio culetto tutto rosso martoriato dalle mani rudi di Andrea. Sempre lui, lo sento frugare nel cassetto della cattedra e tira fuori un righello di 50 cm. "Tu... dimmi un numero da 10 a 30" dice Andrea indicando uno dei ragazzi. "23" risponde il ragazzo. "Bene Marta, adesso riceverai 23 sculacciate da questo righello. Da brava, dovrai contarle tutte e 23." Io sono sbiancata. Non volevo ricevere altre sculacciate sul mio povero sederino, un tempo candido, che adesso urla pietà. "Andrea, ti supplico, non farlo" "Oh sì che lo farò, troietta... ora stai zitta e buona" Andrea mi ...