L'incidente
Data: 26/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: feticista71, Fonte: RaccontiMilu
Cari amici, quella che segue è una storia vera � ovvero come conobbi quella che per un paio d�anni sarebbe stata la mia amante, compagna di tante avventure sessuali.Stavo tornando a casa dopo aver fatto un paio di commissioni in centro, era una bellissima giornata così avevo deciso di prendere la bicicletta.Stavo pedalando piuttosto spedito � avevo fretta di tornare a casa quando, nascosta tra due macchine, esce decisa una signora. Nonostante abbia frenato all�istante, purtroppo, non potei evitare lo scontro � così la urtai e cademmo malamente entrambi.Io me la cavai con un po� di escoriazioni ma lei sembrava piuttosto dolorante e faticava a rialzarsi. Chiamai immediatamente il 118 e nell�arco di pochi minuti arrivò l�ambulanza che la portò al Pronto Soccorso. Mi feci dire il nome dell�ospedale e al pomeriggio andai immediatamente a trovarla.Solo allora riuscii a guardarla un po� meglio � era una bella donna intorno ai 45 di corporatura robusta ma assolutamente non soprappeso � diciamo che era una bella donna piuttosto formosetta!Per farmi perdonare le avevo portato un bellissima pianta � lei mi ringraziò caldamente dicendomi che, comunque, non era arrabbiata con me perché se avesse prestato maggiore attenzione nell�attraversare non sarebbe successo nulla � Fortunatamente dalle radiografie non era emersa nessuna frattura ma solo una distorsione della caviglia.Così dicendo mi mise un braccio intorno alla spalla, mi tirò verso di sé e mi diede un bacio sulla guancia.Aveva dei ...
... bellissimi capelli biondi che le arrivavano alle spalle, due bellissimi occhi grigio-verdi ed uno sguardo profondo, dolce e malizioso allo stesso tempo.Mi chiese di restare a farle compagnia in attesa che fosse arrivata sua figlia � ovviamente acconsentii con molto piacere � se la figlia aveva preso dalla madre, sicuramente era una gran bella ragazza.Restammo a parlare del più e del meno ma io non riuscivo a distogliere lo sguardo dal suo seno � indossava una camicia da notte piuttosto leggera, morbida, che si appoggiava ai suo seni disegnandone la sagoma � Lei se ne era accorta e, quasi a voler agevolare la visione si tirò un po� su, facendo leva sui gomiti � Continuammo a chiacchierare fino a che non arrivò la figlia.Era una bella ragazza, alta, sui 25 anni che salutai in maniera simpatica � ma la prima risposta che ne ricevetti fu �Ah, è questo che ti ha investito?� al che decisi di salutare cordialmente la signora e me ne andai � piuttosto innervosito.Alla sera, stavo smanettando al computer quando mi suonò il cellulare � un numero che non conoscevo � risposi un po� svogliato e dall�altra parte � ciao Stefano, sono Serena, volevo chiederti scusa per come si è comportata prima mia figlia � non si sarebbe dovuta permettere� � �non ti preoccupare, non me la sono presa � opps, scusami tu, stavolta, involontariamente ti ho dato del tu ���anzi, mi fa piacere � non c�è problema� e proseguì � domani non viene mia figlia perché ha degli impegni, ti andrebbe di fare un salto tu a ...