1. L'incidente


    Data: 26/10/2017, Categorie: Etero Autore: feticista71, Fonte: RaccontiMilu

    ... un pompino � così senza mezzi termini.La aiutai molto volentieri sorreggendola da dietro approfittando dell�occasione per testare la consistenza del seno � e la feci sedere sulla sedia. Subito si sdraiò sulle sedie invitandomi a partecipare ad un bel 69 � cosa che feci con immenso piacere scoprendo così una meravigliosa figa completamente depilata e, direi, anche piuttosto larga � dopo poco venimmo quasi contemporaneamente ed io le riempii la bocca con tre schizzi decisamente caldi ed abbondanti ��uhhmmm!� fu l�unico commento di Serena che stava finendo di leccare le ultime gocce �peccato che per colpa della mia caviglia non possiamo invertire la posizione � mi sarebbe piaciuto che tu stuzzicassi il mio culetto � in pochi hanno auto il privilegio di profanarlo��Vediamo un po� cosa si può fare per ovviare al problema � � e, con la massima attenzione e delicatezza, avendo cura di evitarle movimenti bruschi le sollevai la gamba con la fasciatura fino a posarla sulla mia spalla e la invitai a fare altrettanto con l�altra � a quel punto la spinsi un pò invitandola ad inarcare la schiena per agevolarmi �l�accesso� ed iniziai a massaggiarle e lubrificarle il buchino utilizzando gli umori che ancora colavano copiosi � pochi minuti dopo era tutto pronto per l�ingresso in pompa magna cosa che avvenne in maniera diretta � un colpo unico e via � ero dentro e Serena stava godendo a più non posso � d�istinto le sfilai il fazzoletto di cotone che teneva in tasca e, senza dirle niente, ...
    ... glielo infilai in bocca � sarebbe stato veramente poco carino rischiare di farci scoprire e Serena mugugnò qualcosa che suonava più o meno così �non ti preoccupare, ho capito perché l�hai fatto � ma avrei preferito lo avessi fatto con la mano�. Ecco � �fatto con la mano� erano state le uniche parole chiare e distinte. Non me lo feci ripetere, le sfilai il fazzoletto e le tappai la bocca con una mano mentre con l�altra le sditalinavo la figa.Andai avanti così per diversi minuti continuando anche dopo esserle venuto nuovamente dentro fino a che non mi guardò con uno sguardo a metà tra l�estasiato e lo stravolto come a dire �ti prego � non resisto più � basta così� � Stavo per raggiungere l�orgasmo e le chiesi di �soffrire� ancora qualche istante � infatti di lì a pochissimo venni copiosamente nel suo culo inondandolo con una io di getti caldi ed abbondanti � solo a quel punto uscii dal suo culo.Bisognava a questo punto risolvere un grosso problema: la pulizia delle sue intimità.La feci quindi sedere sulla sedia a rotelle e la accompagnai in bagno � chiusi a chiave la porta e procedetti alle operazioni di lavaggio del caso � ovviamente mi offrii di �darle una mano� viste le sue condizioni � Serena si allungò un pochino sulla sedia a rotelle in modo da poter allargare bene le gambe e, con estrema delicatezza, le insaponai per bene la sua fighetta massaggiandola per benino e sfruttando l�occasione per sditalinarla ancora un po� � quindi la sciacquai e la asciugai e � le diedi il bacino ...