1. L'incidente


    Data: 26/10/2017, Categorie: Etero Autore: feticista71, Fonte: RaccontiMilu

    ... trovarmi?��con piacere � molto volentieri � allora vengo domani nel pomeriggio � buona notte e sogni d�oro�La sua risposta mi lasciò piacevolmente meravigliato �� penserò a te!�Chissà cosa aveva in mente � era una frase detta con intenzione oppure era solo una frase affettuosa � chissà � il dubbio rimase fino al giorno dopo.Arrivai e la trovai decisamente meglio rispetto al giorno prima � i medici l�avevano fatta alzare ed era seduta su una sedia a rotelle con la gamba distesa e la caviglia con una fasciatura rigida.�Ciao Serena, come va? Sono contento di vederti già in piedi � anche se sei seduta!��Ciao Stefano, ebbene sì � sto meglio � dopodomani mi rimanderanno a casa � dieci giorni di riposo e poi potrò riprendere a camminare autonomamente!�Il mio sguardo cadde sulle sue gambe � indossava una camicia da notte che le arrivava a mezza coscia lasciando scoperte buona parte delle gambe � se ne accorse ma fece volutamente finta di niente.Mi avvicinai per salutarla con un bacio e notai con sorpresa che Serena stava cercando il contatto con le mie labbra � A mia volta feci finta di non raccogliere il messaggio e le chiesi se le avrebbe fatto piacere se l�avessi portata a fare un giro.�Molto volentieri� fu la sua risposta.Nel passarle accanto per spingere la carrozzina, mi sfiorò in maniera piuttosto vogliosa lanciandomi un�occhiata maliziosa � �se porti pazienza per un po�� dissi �andiamo fuori in giardino � dietro il bar ci sono un paio di panchine che sono abbastanza defilate ...
    ... ��E lei �vedo che finalmente hai capito �� e prendendomi la mano e portandola a sfiorarle il seno proseguì �ieri pomeriggio ho notato chiaramente che mi guardavi con attenzione e così oggi ho deciso di indossare questa camicia da notte un po� più corta di quella che avevo ieri � in modo che tu potessi soddisfare la curiosità di vedere ciò che ieri era coperto dal lenzuolo � e anche qualcos�altro�Ci incamminammo verso il bar, ci fermammo a prendere un caffè e proseguimmo verso le panchine ma con estremo disappunto notai che qualcuno le aveva già occupate � Il disappunto sulle nostre facce era lampante ma, poiché conoscevo piuttosto bene quell�ospedale, le dissi di non perdersi d�animo che avevo già bella e pronta la soluzione �la radiologia, di pomeriggio è chiusa � lì avremo tutta la tranquillità che vogliamo� e, come per magia il viso di Serena si illuminò d�immenso �Appena arrivammo alla radiologia mi diressi, con la sicurezza di chi conosce il posto, verso un angolo appartato della sala d�attesa e, senza dire niente, presi tra le mani il viso di Serena e le infilai la lingua in bocca � Appena finimmo di slinguarci a vicenda il commento di Serena fu laconico: �se questo è l�antipasto � non vedo l�ora di proseguire� e così facendo mi sbottonò i jeans alla ricerca del mio uccello e cominciò un dolcissimo quanto energico massaggio �Subito dopo mi chiese di aiutarla a sedersi sulle sedie della sala di attesa che erano decisamente più basse delle sedia a rotelle e più comode per ...