1. Mr. pisellone estate 2015 cap. 2


    Data: 14/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: moltovoglioso

    ... stava parlando da tempo ma non avevo dato cenno della mia presenza. Lo vidi allora affacciarsi dal bagno con un pezzo di carta igienica, mentre asciugava la cappella dalle ultime gocce di piscio. "Ah eccoti! Dai vieni qua, ti stavo chiamando per avere un consiglio da te!". Così? Col pisello in mano? Furtivamente lasciai le sue mutande sporche e lo seguii. Lo vidi di spalle col culo mezzo fuori, mentre buttava la carta nel cesso. Mi chiese di avvicinarmi ("che ti vergogni? Siamo tra maschi tanto no?") e di guardare quanto potesse essere profondo un taglio fattosi nella caduta. Il taglio era vicino alla caviglia, quindi mi abbassai seguendo l'indicazione del suo dito. Sennonché si girò col ciondolone ancora scoperto e quando volli rialzare lo sguardo per rassicurarlo sul buono stato di salute del taglio, mi ritrovai a guardare l'oggetto dei miei sogni. Anche privo di costume, il manzo confermò di avere un gran bel ciondolone in mezzo alle gambe; da moscio, era veramente grosso; la cappella quasi completamente scoperta grondava ancora gocce di piscio; le palle erano davvero grosse e pendevano al di sotto del cazzone. Il tutto coronato dalla presenza di peli molto curati.
    
    Una goccia di piscio scolò dal glande e finì lungo la sua coscia; tirai fuori la lingua e la raccolsi, assaporando un lungo tratto di pelle di quelle cosce muscolose e pelose. Lui intanto lasciava fare; anzi il suo sguardo si trasformò in uno sguardo da vero stronzo, che non faceva altro che eccitarmi. ...
    ... "Immaginavo ti piacesse la mia minchia! Quante seghe ti sei fatto in questi giorni ripensando al mio cazzone grosso?". Annuii per confermare i suoi pensieri e con la lingua mi portai direttamente sulla cappella, per raccogliere le altre gocce direttamente alla fonte. "Mettiti nella doccia, che riproduciamo il bagnasciuga!". Mi prese con forza e mi portò in doccia; aperta l'acqua, chiuse lo scarico e creò un po' d'acqua. Ordinò di mettermi seduto e mi disse "ho visto quanto ti piace anche il mio piscio. Hai apprezzato anche le tracce sulle mie mutande eh?! Ne ho tenuta da parte un po'". Un fiotto di piscio giallo comincio a colpirmi il volto e scendere giù sul petto! Mi stava annaffiando col suo idrante. E vederlo dal sotto era davvero notevole. Il suo cazzo si ingrossava al passaggio del piscio; la mia bocca era aperta, quindi feci anche un bel lavaggio.
    
    Finita la pisciata, mi prese la faccia ordinandomi di pulire "Ciuccialo! Vediamo se riesci a prenderlo tutto!". Mi aggrappai allora al suo culo divino, avvicinai la testa e cominciai dando una grande leccata ai peli pubici; con la punta della lingua intanto più volte finivo sull'attaccatura del suo cazzone; ancora moscio cominciai a slinguazzarlo con grosse leccate che andavano dalla cappella (adeguatamente stuzzicata con la punta) fino a tutto il tronco. L'asta sembrava gradire e anche quel manzo che continuava a ripetere la sua necessità di doversi scaricare "dai svuotami fino all'ultima goccia, apri la bocca e ciuccia". Lo ...