1. "ammaestrami", disse la volpe...


    Data: 26/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: scaaty, Fonte: RaccontiMilu

    ... lisci, lunghi.Un bel fisco, appena un po� rotondetta, a giudicare dalle foto in costume aveva reso visibili su facebook, anche senza essere �amici�.Una laurea breve, un impiego apparentemente banale, in una società che faceva, scoprii, valvole industriali.Non il lavoro più stimolante del mondo.Vabb&egrave, insomma, era lei.Sospirai.Avevo rimesso in sesto la mia vita da qualche anno, dopo che era stata, diciamo così, ribaltata contro il mio volere, e non avevo nessuna intenzione di rimettermi a inseguire gli sbalzi di umore di persone inaffidabili, uomini o donne che fossero.Andai a dormire.La sera dopo, però, ammisi a me stesso di essere incuriosito, e decisi di scoprire qualcosa di più.In fondo, che male c�&egrave, mi dissi.E le scrissi una mail.Ciao.Ho letto la tua lettera.Come posso aiutarti?Lei rispose dopo pochi minuti.Ciao.Grazie per la risposta.Possiamo vederci?&egrave una cosa molto personale.Sospirai.Va bene.Domani.Vuoi venire in ufficio da me?Meglio di no.Un altro posto?Proposi all�ora dell�aperitivo un posto tranquillo, poco lontano da casa mia.Accettò.Arrivai in anticipo, e mi sedetti in un tavolo in un angolo.Scelsi la sedia che dava verso la sala, così che lei avrebbe avuto davanti solo me e il muro.Arrivò puntuale, più carina di come la ricordassi, più magra che nelle foto di facebook, con jeans e scarpe col tacco, una giacca e una camicetta.Truccata con cura.Mi vide, mi sorrise, mi raggiunse.Io mi alzai, la salutai, ci scambiammo i baci sulle guance e ...
    ... sedemmo.Con davanti una birra io e un vino bianco lei, parlammo del più e del meno per qualche minuto.- senti, Cristina� - dissi io, guardando palesemente l�orologio � io avrei da fare e quindi� -- sì, scusa� - rispose lei, stringendosi la giacca come se facesse improvvisamente freddo � &egrave che� non so da dove cominciare� -Io rimasi fermo e la guardai.- ti ricordi � disse lei infine, giocherellando con lo stelo del bicchiere � dei discorsi che abbiamo fatto a cena da XXX, sul divano? -- bho, sì, qualcosa� -Un�altra pausa.- Cristina, davvero, io devo -- aspetta � mi interruppe � aspetta solo un minuto� -Sospirai e mi appoggiai allo schienale della sedia.- parlavamo delle� fantasie� sessuali - sussurrò- sì, ricordo � annuii, dubbioso. La conversazione stava prendendo una piega che non mi piaceva.Non sono molto felice quando qualcuno, dopo un anno, torna a rinfacciarti le tue (presunte) perversioni confessate in un momento di relax dovuto ad un mix di alcool e cannabinolo�- tu� avevi parlato della� del� istruire� una schiava -Non risposi. Restai fermo.- e� che questo poteva essere� tipo� un� lavoro� -Sospirai, e la guardai.- si chiamano fantasie, Cristina. Da bambino sogni di fare il calciatore, o l�astronauta, o la ballerina o la cantante� poi cresciamo, e diventiamo avvocati, medici, notai, camionisti, panettieri� e siamo felici lo stesso. Poi, magari, ad una cena con amici, tra uno scherzo e l�altro ti scappa detto che vorresti tanto essere Leo Messi, ma non per questo� -- lo so ...