1. L'amica di mamma


    Data: 15/08/2019, Categorie: Etero Autore: ClaVal

    ... cazzo hai Luca…è stupendo…ed è durissimo…” Si inginocchiò e si prese il cazzo in bocca. Se lo ficcò tutto dentro poi inizio a leccarlo per bene. Aveva una bocca favolosa e cominciò a farmi un pompino ma poco dopo, carico come non mai, le venni in bocca e lei per tutta risposta ingoiò tutto fino all’ultima goccia. Dopo averlo ripulito per bene con la lingua si alzò, mi prese per mano e mi portò in camera da letto. Mi spogliò ed io spogliai lei. Ci distendemmo sul letto ed iniziai a baciarle i seni ed i capezzoli scendendo poi sul ventre e ancor più giù fin tra le sue cosce cominciando a trastullare, con la lingua, lo splendore della sua fica iniziando a succhiarle il clitoride. “Dai Luca…dai con quella lingua…leccami per bene…sei stupendo” Cominciò ad inondarmi dei suoi umori ed ansimando come una vacca esplose di piacere. Il mio cazzo era diventato di nuovo di marmo e desideroso di entrare nel corpo di questa donna fantastica. Risalii con le labbra su per il suo corpo raggiungendo la sua bocca mescolando il sapore della mia sborra che aveva bevuta tutta al sapore dei suoi umori vaginali che impregnavano le mie labbra e la mia bocca. Il cazzo ora puntava l’apertura della sua fica e piano piano cominciò ad entrare facilmente tutto quanto. Era caldissima e molto accogliente. Lucrezia iniziò a muovere il bacino nel mentre cominciavo a pomparla con il mio arnese. “Scopami Luca…scopami tutta…dai non fermarti…si dai…fammi godere ancora…voglio tutto il tuo ...
    ... cazzo…ahhhhhh…siiiii…scopami…scopami” Sentivo che stavo per venire un’altra volta e lo sentì anche lei. “Dai così…sento che stai per venire…dai non ti fermare…siiiii…dai….vieni dentro…riempimi tutta…voglio la tua sborra tutta dentro…svuota il tuo cazzo dentro la mia fica…daiiii” E mentre spingevo il cazzo dentro di se per gli ultimi colpi lei assecondava i miei movimenti muovendo ancor più il bacino fin quando non esplosi dentro la sua fica inondandole e riempiendole il ventre. “Vengo…ti riempio tutta…” “Siii…vengo anche io…siiiii…cosììììì…ahhhhh….mmmhhhh…daaaaiiiii” Rimasi dentro di lei per qualche minuto anche perché lei con le gambe si era avvinghiata a me impedendomi, anche se avessi voluto, il distacco. Continuammo a baciarci, con le lingue che si esploravano l’una contro l’altra con grande voluttà. Ora sentivo il cazzo che riprendeva vigore e lo sentiva anche lei così riprendemmo a muovere i nostri corpi non ancora sazi. Dopo poco si sfilò e mi fece sdraiare accanto prendendomi di nuovo il cazzo in bocca. Era meravigliosamente brava con la bocca. Venne a cavalcioni su di me impalandosi con il mio cazzo che magicamente era tornato d’acciaio. Adesso era lei che cavalcava furiosamente sbattendo le sue chiappe sul mio bacino. Le accarezzavo e le stringevo le tette. Poi le appoggiai le mani sul culo per assecondare meglio i suoi movimenti e piano piano iniziai ad esplorare con le dita il buchino del suo bel culetto. In realtà non era proprio un buchino perché il dito iniziò a scivolarle dentro ...