1. Un preciso disegno


    Data: 16/08/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... della mia vita, lasciandola unicamente con le calze autoreggenti:�Come sei bella� - mi limitai a dirle.Io accarezzai i capelli di Monica con entrambe le mani, invitandola dolcemente a piegarsi con il volto dinanzi al mio attributo, lei non oppose resistenza alcuna poiché desiderava abbeverarsi alla fonte dell�amore. Un sottile brivido di piacere mi percorse la spina dorsale quando la lingua della ragazza si posò sul mio glande: Monica eseguì il rapporto orale con una tale e intensa passione arrecandomi un piacere indescrivibile, inenarrabile e straordinario, quando poi i suoi occhi cercarono il mio sguardo a stento mi controllai dall�eiacularle in bocca. Avrei appassionatamente desiderato spruzzarle il seme sul volto, ma il rispetto che nutrivo nei suoi riguardi m�impedì di compiere quel brutto, grossolano e sgradevole gesto.�Baciami Monica� - le ordinai io in un impulso d�autentica libidine.La ragazza riprese l�eretta postura, adeguandosi ciecamente al mio lesto comando. Le nostre bocche si ricongiunsero freneticamente, poiché dalla sua intimità gocciolò una secrezione viscosa che ne agevolò la penetrazione. Quando Monica avvertì il mio attributo premere nel suo corpo divaricò maggiormente le gambe, in tal modo appoggiai la schiena contro le piastrelle sollevandole ambedue le cosce con le mani. La presi in quella posizione, in quanto conficcai il cazzo nella sua fica pelosissima quanto più possibile, finché il glande terminò la propria corsa contro la cervice, perché fu ...
    ... allora che incominciai a possederla, giacché ero eccitato più che mai. Pochi movimenti della pelvi bastarono per irrigare il suo solco vitale, perché sborrai intensamente nel corpo di Monica inondandola di sperma. In quel momento ero sprovvisto del preservativo, un particolare che m�eccitò ancora di più:�Ti amo, piccola creatura� - le dissi io, subito dopo aver avuto l�orgasmo, in quanto Monica m�impedì d�estrarre il membro dal suo bassoventre.�Sì, continua Giorgio, ti prego� - mi supplicò con le lacrime agli occhi. Il nostro fu un vero amore, condensato e riassunto in quel breve amplesso, consumato e vissuto per di più nei bagni dell�azienda.Io incoraggiai la sua richiesta continuando ad amarla con ardente e passionale impeto, mentre le nostre bocche si scambiavano freneticamente sonori baci carichi di trasporto, giacché bastarono soltanto pochi istanti per placare il desiderio di Monica, la quale riuscì a raggiungere sia l�orgasmo clitorideo che quello vaginale. Io percepii il suo sesso pulsare e contrarsi dal piacere indotto dal mio membro, visibilmente ingrossato in quell�occasione a dismisura come un tondino d�acciaio:�Ti amo, Giorgio. Sai, era da parecchio tempo che attendevo questo delizioso e incantevole momento� - m�annunciò lei con la voce accesa e sincera.Io in quell�istante l�abbracciai energicamente facendole appoggiare la guancia contro il mio petto:�Sai che cosa ti dico? Nulla potrà mai separarci, perché sei mia, mia per il resto dell�eternità� - le sussurrai io ...