1. L'Organizzazione ( Capitolo 16 )


    Data: 17/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: ipsedixit

    ... cassa di legno e trasbordata su un natante di stazza minore. Un motoscafo d’altura veloce, che con il suo prezioso carico si sarebbe alla fine avvicinato ad alcune centinaia di metri dalla costa. Un ulteriore trasbordo su un gommone dotato di motore fuoribordo, avrebbe completato l’operazione, portando il carico a riva in un punto appartato. Li, gommone e cassa sarebbero stati caricati su un furgone, partendo poi immediatamente verso la destinazione finale, dove sarebbe stata effettuata la consegna. Tutto sembrava procedere come previsto, quando Frau Helga ricevette una chiamata sul telefono satellitare. L’organizzazione l’avvisava che la signora in latex non aveva ancora effettuato il bonifico per l'acquisto di Valeria. Rintracciata telefonicamente, la donna era stata evasiva e scostante, nonostante le avesse ricordato che la vendita sarebbe stata annullata, ma che il suo debito rimaneva, gravato da una penale del 75%. Dissimulò la rabbia, ma dentro era furibonda. Quella donna le aveva dato solo problemi e riteneva ormai probabile che a causa sua sarebbe venuto a mancare proprio l’incasso più consistente della “sua” prima asta. Al mancato incasso, si sarebbero poi sommate le spese che l’organizzazione avrebbe sostenuto per mantenere Valeria “allenata” sino all'asta successiva. Pur considerando l’ipotesi molto remota, cambiò il programma così da lasciare per ultima la consegna di Valeria, nella speranza che la signora in latex, nel frattempo, si fosse decisa a pagare. Tutte ...
    ... le altre consegne erano state effettuate. La nave porta container procedeva ugualmente verso l’ultima tappa, ma nel frattempo, la vendita di Valeria era stata definitivamente annullata. La donna in latex non aveva pagato ed anzi, dopo aver mandato a quel paese sia chi l'aveva chiamata che l'Organizzazione, si era resa irreperibile. Frau Helga era furente ed allo stesso tempo preoccupatissima. Doveva inventarsi qualcosa, o quella donna le avrebbe distrutto la carriera, mettendola addirittura in pericolo di vita. Consapevole che le “alte sfere” l’avrebbero messa sotto inchiesta, l’ipotesi che decidessero di eliminarla, piuttosto che esautorarla soltanto, era tra le possibilità concrete. Si rinchiuse nella sua cabina per un giorno intero, in cerca di una soluzione. Stabilì che la prima cosa da fare era sapere tutto di quella donna. Servendosi del terminale satellitare chiamò un ex collega di un’agenzia governativa, un uomo che aveva accesso alle banche dati di quasi tutte le nazioni, anche quelle più riservate. Ottenne quel che voleva senza nemmeno dover troppo pregare, segno che la signora in latex, alla fine, era una persona senza particolari protezioni. Si chiamava Evita Alvarez ed il cognome lo aveva cambiato tre anni prima, temendo che un cartello dei narcos potesse arrivare a lei per vendicarsi del marito che aveva denunciato i soci dopo essersi appropriato di una grossa partita di stupefacenti. Marito poi scomparso nel nulla, probabilmente raggiunto dalla vendetta dei suoi ...
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