La giovane universitaria
Data: 17/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Durex09
Da alcuni mesi, sentivo la mia vicina litigare furiosamente con la figlia. La stanza della ragazza era separata dal mio studio da un sottile muro e qualunque cosa si dicessero io potevo sentirla. La madre si lamentava della vita sregolata della figlia, del fatto che non si impegnasse negli studi e spesso le diceva che si comportava da troia.
Un giorno incontrai Vanessa ( la madre) in ascensore, la quale si scusò dicendo: -" Tommy scusa se qualche volta ti disturbo con le liti con mia figlia ".
Provai a sminuire:-" Non sento nulla "
-" Sei un bugiardo, ma sei grazioso a farlo, volevo chiederti un favore......un enorme favore, mia figlia ha qualche problema all'università e dato che ha scelto la tua stessa facoltà volevo chiederti se potevi aiutarla magari un paio di volte la settimana, naturalmente pagando"
-" Certo lo farò volentieri, ma non voglio essere pagato ti sdebiterai offrendomi una cena" Vanessa era una bella donna ma non ci avevo mai provato, perché avevo delle regole che cercavo di rispettare ed una di queste era quella di non provarci con le vicine perché se le cose vanno male non puoi liberartene te la ritrovi sempre tra i piedi.
-" Ok allora se per te va bene te la mando già oggi pomeriggio "
Quello stesso giorno si sentì un'altra lite furibonda poi arrivò la mia nuova allieva.
Appena entrata dissi -"Sophia ascolta io non ho nessuna intenzione di forzarti a fare cose che non vuoi fare, io posso aiutarti ma se non vuoi puoi andare "
-"Hai ...
... sentito quello che dicevo a mia madre vero?"
-" Si" dissi offeso.
-" Non pensavo quello che ho detto di te scusa, ma non tollero che mi debba dire con chi studiare, con chi uscire o con chi scopare,ho 19 anni adesso è faccio ciò che voglio, comunque mi va di essere aiutata da te" disse mettendo una faccina da bambina per farsi perdonare.
Da quel giorno iniziò a venire regolarmente e devo dire che era anche sveglia imparava facilmente, solo che aveva un modo di fare troppo provocante alludeva in ogni sua battuta al sesso, era spregiudicata e sincera, vestiva sempre con gonne cortissime o con shorts troppo piccoli per le sue forme.
Lei era una bellissima ragazza e questo stava iniziando a intaccare la mia serenità. Spesso si sedeva incrociando le gambe sul divano e facevo una fatica immane a cercare di non guardare. Poi mi provocava con battute ad allusioni, una volta mentre parlavamo di obiettivi e capacità di raggiungerli, per esempio venne fuori con un -" Tu mi vuoi quindi far capire che raggiungi sempre i tuoi obiettivi, quindi hai sempre fatto raggiungere l'orgasmo alle tue donne"
-"Ora che c'entra questo con la lezione " risposi
-" Ahhh lo vedi che non raggiungi gli obiettivi neanche tu?" Stava sorridendo e la cosa mi ferì nell'orgoglio.
-"Io non so chi frequenti tu ma proprio quello sono sempre riuscito a farlo, almeno finora , comunque continuiamo la lezione "
-"Dai un po' di pausa, ti prego ti prego ti prego "
-" E va bene "
-" Ok allora ...