La giovane universitaria - Racconti Erotici

La giovane universitaria

... nulla."

Eccome, se la notavo ma non potevo diglielo, proprio quel giorno era arrivata con una gonna cortissima la camicia legata sotto il seno e due codine alla lolita. Così dissi: -" Tutti ti notano"

Si avvicinò mettendosi sulle mie gambe e poggiando il capo sul mio petto.

-" Ti ho sognato ero messa su di te in questa posizione prendevo la tua mano e me la mettevo tra le cosce" nel frattempo prese la mano e se la portò tra le gambe, era senza mutande e mi ritrovai le mani piene dei suoi umori.

Non avevo la forza di oppormi, tutto mi diceva che era sbagliato ma il mio corpo andava in direzione opposta.

Iniziai a giocare con il suo clitoride stimolandola sempre di più, le infilai un dito dentro, poi due lei iniziò a tremare.

-" Così...uhm sai perfettamente come toccarmi.... Uhm siii..."

La spostai sul divano e iniziai a leccarla tra le cosce succhiavo il clitoride alternando leccate a succhiotti mentre con due dita continuavo a penetrarla.

-" Uhmmm siii ...

Come godo.... Fammi impazzire " a quelle parole pensai a quando mi aveva detto che le piaceva molto il rapporto anale, così uscii le dita dalla figa e continuando a leccarla introdussi un dito lubrificato dai suoi abbondanti umori nel suo fiorellino anale.

In pochi secondi disse gridando " Oh siiii vengo...uhm"

La misi sul divano con le gambe aperte tolsi tutti gli indumenti che avevo addosso, afferrai il pene alla base, e glielo puntai tra le piccole labbra e spinsi.

-" Uhm hai una ...

... mazza da baseball al posto del cazzo" disse mugolando

Mentre spingevo avanti e indietro senza ritegno risposi:-" Magari sei tu che ti sei scelta sempre ragazzini con cazzetti mosci"

-" No sei tu che sei un dio greco.... Uhmm meraviglioso " respirò profondamente poi mi si avvicinò all'orecchio destro e sussurrò a bassissima voce:" Lo sai cosa voglio "

Rallentai il ritmo e dissi:" Se non me lo chiedi non lo farò "

-"Bastardo !" Rispose, poi si riavvicinò all'orecchio e ansimando disse:-"Ti prego prenditi il culo, lo voglio sentire mi sfondi"

-" Sei proprio una gran porca, girati!" L'aiutai a girarsi, lei subito poggiò la testa sul divano e sollevò il culo per rendere tutto più facile, sputai sull'ano e introdussi un dito, il quale entrò con molta facilità, il suo buchino era ben abituato, non entrai neanche il secondo dito, poggiai il glande e spinsi lentamente costringendola a mugolare-" Uhmmm ..... Non ti fermare "

-"No ne ho nessuna intenzione " e spinsi fino a sbattere i testicoli contro la figa, iniziai un lento movimento che andava aumentando regolarmente. Volevo portarla all'estasi per farle capire che gli uomini non sono tutti uguali.

Mugolava dal piacere-" Uhmm si così... Mi piace...siii" Decisi di aumentare ritmo e forza, pensavo mi avrebbe fatto rallentare invece venne fuori la porca che c'era in lei:-" uhmm bravo siii ..... Sfondamiiii...."

Se era questo che voleva lo avrebbe avuto, l'afferrai per i capelli lui con la mano sinistra mentre con la ...