La giovane universitaria - Racconti Erotici

La giovane universitaria

... come fai"

-" Ma che vuoi sapere!" Dissi cercando di evitare il discorso-" Non sono cose di cui si parla ad una ragazzina "

-" Ragazzina sarà tua sorella " disse incazzata "io sicuramente scopo più di te, è sono anche brava da quello che dicono "

Probabilmente era vero ma era meglio non continuare su quel binario così cercai di cambiare discorso.

-" Riprendiamo la lezione "

-" Perché cerchi di cambiare discorso, sei un bigotto di quelli che non parlano del sesso perché lo hanno piccolo o non lo sanno usare"

Mi stava nuovamente provocando.

-" Allora che vuoi che ti dica?" Dissi spazientito.

-" Perché ti metti a disagio a parlare di sesso con me"

-" Perché sei una bella donna e io un uomo è parlare di sesso spesso cambia i rapporti."

-" Si ma li rafforza." Disse seria poi continuò facciamo così io mi impegno a studiare come una pazza, ma tu rispondi a mezz'ora di domande ci stai?"

-" Io ci sto ma se prendi in una materia meno di 25 questo accordo decade."

E allungai la mano per sigillare il patto, Sophia rispose allungando la mano.

-" Ok iniziamo con le domande ti piace mia madre?"

-"Perché me lo chied..." non arrivai a finire la frase che lei mi interruppe.

-" E no! Risposte sincere!"

-" Ok risposte sincere" dissi arrendevolmente, -" si mi piace " .

Incrocio le gambe e a fatica non guardai -" E te la scoperesti"

-" Si credo di sì ".

-" Dove è stato il posto più strano dove hai scopato"

Ci pensai su qualche ...

... secondo poi dissi:

-" Ne ho diversi forse sul cofano della mia auto in piena città, o forse al cinema."

-" E bravo il mio professore, e io che credevo che averlo fatto qui in cantina forse strano"

Guardai l'orologio il tempo sembrava non passare mai.

-" Ti piaccio?"

-" Certo "-risposi -"altrimenti come farei a sopportarti "

-" Non dicevo in quel senso, mi scoperesti?"

Rimasi in silenzio diversi secondi poi decisi di rispondere

-"Ti sei guardata allo specchio? Sei uno schianto solo che hai 20 anni in meno"

Sorrise felice -" Pensi davvero che sono uno schianto?"

"La mezz'ora è finita "dissi felicissimo di averla scampata per quel giorno, Sophia riprese a studiare con veemenza, quasi ricaricata da quel rapporto complice che si era instaurato.

Per diversi giorni continuammo così poi però il rapporto era tale che non mi porgeva più domande dirette ma chiacchieravamo durante le lezioni, un giorno per esempio venne incazzatissima dicendo:

-" Ho un diavolo per capello"

-" Cosa ti è successo?"

-" Ho fatto sesso con quello sfigato del mio ex ragazzo ed è venuto lasciandomi in bianco, si era rimesso i pantaloni ed è andato via lasciandomi con l'amaro in bocca."

-" E tu sceglili meglio i ragazzi " risposi prendendola in giro

-" La verità è che voi maschietti siete tutti uguali, egoisti e chiacchieroni."

Senza alzare gli occhi dal libro che avevo davanti risposi-" Ti sbagli non siamo tutti uguali, io non godo se non faccio impazzire la mia ...