L'insospettabile fidanzata del mio amico
Data: 17/08/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Cuckold
Autore: Viktorie
... rispose con una passionalità scatenata, alzando una mano per tenermi la nuca e infilandomi centimetri su centimetri di lingua in bocca, pareva non finire mai. Rimanemmo avvinghiati così per un istante, mentre la premevo a me, per staccarci con un lieve risucchio e fissandoci intensamente. La mia mano scivolò sul suo pancino magro, fermandosi appena all'inizio della gonna, ma con un deciso colpo di bacino lungo tutta la mia asta, Elisa mi spinse a scendere ancora, sentendola calda, caldissima, sotto la stoffa."E' tutta la sera che è così..." sorrise lei, mandandomi in estasi.La baciai di nuovo senza levare la mano, cominciando a muoverla delicatamente sul suo sesso, facendola sospirare e spingendola a baciarmi di nuovo fino alla fine del pezzo, quando scattarono gli applausi e si girò verso di me.Mi piantò uno sguardo da ninfomane matricolata negli occhi, e mi baciò ancora appassionatamente."Portami via!" sussurrò. Non avevo intenzioni diverse! Le misi una mano sul culo, felicemente nascosta dal maglioncino stropicciato, e la condussi alla macchina, dove la schiacciai contro la portiera per baciarla ancora. Avrei dovuto guidare, adesso, e volevo scaldarla per bene prima che ci ripensasse. Elisa si lasciava baciare il collo, la bocca, e toccare ovunque senza opporre nessuna resistenza, piazzandomi una mano sul pacco in tiro e sospirando. L'avrei presa lì, in quel momento, ma c'era troppo movimento di gente che andava e veniva."Tienila così finchè non arriviamo a ...
... casa..." susurrai, levandomi la sua mano dal pacco ormai dolorante, e piazzandola sul suo sesso. Sospirò mugolando un"sì", mentre saltavamo in auto.Guidai più velocemente che potevo conscio dei controlli su quella strada, mentre tiravo a me Elisa, cercando di continuare a stuzzicarla. Ad un semaforo rosso, inutile, piazzato in mezzo ad una statale dove poteva bastare una rotonda, mi girai verso di lei, le afferrai la nuca sotto quell'enorme massa di ricci e la baciai con foga. Rispose come un animale in calore, sospirando e toccandomi il petto e il pacco con foga. Non c'era bisogno di stuzzicarla ulteriormente, era ormai partita a tutta velocità, lo sentivo persino dal suo odore.Arrivammo a casa velocemente, ma per come la volevo era fin troppo tardi. In ascensore andammo a sbattere contro tutte le pareti, impegnati a succhiarci la lingua l'un l'altro. Le sussurravo la mia eccitazione in un orecchio, e quello che sentivo con la mano sul suo inguine era un fuoco bagnato che non si sarebbe spento facilmente.Finalmente arrivammo al mio appartamento e ci lanciammo praticamente dentro. Chiusi la porta con un calcio e la sbattei contro la parete del corridoio, aderendo a lei. Continuò a baciarmi mentre le sue mani correvano sul mio pacco."tiramelo fuori" le sussurrai a denti stretti, facendola staccare da me. Fissandomi, si accovacciò sui suoi tacchi slacciandomi i pantaloni e tirandolo fuori in tempo zero. Sono una persona onesta, non millanto misure che non possiedo, ma nessuna ha ...