Una giornata particolare - Racconti Erotici

Una giornata particolare

... ciglia, trucco. Sono le sedici quando ha finito. In sala d�attesa sono arrivate due clienti che stanno aspettando il loro turno. Quando mi guardo allo specchio stento a riconoscermi. Il tatuaggio &egrave meraviglioso. Comincia sul collo con una mela fra i denti del serpente che scende dalla mia spalla sul mio seno destro incrociandosi a sinistra per girare sul mio fianco sulla natica sinistra e scendere lungo il solco del culo fin sotto e risalire davanti alla fica fin sulla pancia dove apre una ruota come un pavone. I colori prevalenti sono rosso, blu e viola. Ma ce ne sono molti altri. La mia faccia sembra quella di una porcellina che ha una gran voglia di cazzo. Credo che esprima pienamente come mi sento in questo momento.Quando ho finito di guardarmi le do un sorriso di gratificazione che la rende felice. La bacio e la ringrazio. Le lascio duecento euro in mano ed alle sue proteste che son troppi, rispondo con una carezza fra le sue gambe:- Ci vediamo martedì, così ti racconto come &egrave andata. Ciao.E scappo lasciandola sola nel cabina.Di corsa arrivo a casa e comincio a provare i vestiti. Ad ognuno accosto la biancheria a colore. Scelgo di non indossare il tanga. Ho solo quello strano reggiseno che sostiene, il reggicalze e le calze.Dopo molti tentativi, si sono fatte le sei e mezza, decido per quello verde. Lascio i lembi distesi, senza scoprire nulla del sotto e posiziono la fascia destra in modo che di lato sia ben visibile il tatuaggio che ricopre il mio ...

... seno.Alle sette e mezza arrivano i due ragazzi della gastronomia e li faccio entrare perché preparino anche la tavola. Il più piccolo a momenti sviene, il più grande mi guarda con due occhi allupati. Io faccio finta di niente ed accendo delle bacchette di incenso profumato e le dispongo per tutta la casa.Quando hanno finito, li accompagno alla porta.Nel letto ho cambiato le lenzuola ed ho messo quelle di seta nera. Dispongo le manette sul comodino, ben visibili, e i vari vibratori sul cassettone. In parte metto il flacone con il lubrificante.Mentre mi guardo nello specchio per un ultimo controllo, sento il citofono.Alzo la cornetta:- Ciao amore, siamo noi.La voce squillante di Claudio mi da i brividi. Chissà con chi arriva.Quando apro la porta mi trovo davanti un uomo enorme. Di carnagione olivastra che come mi vede resta quasi a bocca aperta. Anche Claudio &egrave rimasto folgorato da come mi sono preparata. Mi metto a lato della porta e con il braccio faccio un movimento che può essere interpretato per un avanti, ma nei fatti serve a scoprire la mia tetta tatuata.Lui entra con passo deciso, Claudio lo segue e quando io richiudo la porta lui me lo presenta:- Cristina, ti presento il Dott. Buduari Hamed, mio prossimo socio d�affari.Lui si inchina in un elegante baciamano e mi offre dei fiori che finora non avevo visto. Sono bellissimi. E� una pregevole composizione che denota studio dei colori e delle forme dei fiori. E� elegantissimo.- Sono abbagliato dalla sua bellezza. ...