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Dalla fine all’inizio
Data: 18/08/2019, Categorie: Etero Autore: Malena N
È che non poteva andare meglio questa fine dell’anno. Vederti due volte, in due giorni di seguito, mai lo avrei pensato! Mai me lo sarei aspettato! E poi che cazzo! I buoni propositi per l’anno nuovo, semmai li avessi avuti, sono andati a puttane subito, appena ho messo il piede nella tua macchina. È questo spazio stretto. È averti a fianco e guardarti sottocchi cercando di nascondere l’eccitazione. L’eccitazione folle e la smania incontenibile di fare chissà cosa. È il cappuccio della felpa alzato sulla testa. Il cappuccio della felpa che copre il cappello nero che tanto vorrei vedere. E se fosse dei NY Yankees? No, non ho il coraggio di scoprirlo. “Ma che ti ridi?” Esclami interrompendo il mio ghigno nervoso. “No, niente. È che ho i tacchi e pensavo alla corsa che ho fatto per raggiungerti!” Perché rido! Rido perché ho cambiato le scarpe per te e per essere più bella. Rido perché non ho pensato minimamente al fatto che avrei corso più velocemente se avessi lasciato ai piedi le scarpette grigie. E poi rido perché fingo di essere composta quando invece non faccio altro che guardarti fra le cosce. E sono i jeans neri che stretti come sono mi sfregano la fica e non mi danno pace. Scuoti la testa e bofonchi qualcosa e io so già cosa. Guardo le mani sul volante soffermandomi sulle dita. Le picchietti, sei nervoso. Imprechi perché hai fretta di arrivare dove devi andare ma la città è dalla mia parte. Il traffico intenso ci fa muovere a passo d’uomo e non lo posso dire ma io sono ...
... felice. Sembra tutto fermo. Ed è tutto fermo non perché è dicembre. È tutto fermo non perché è sabato e si avvicina la fine dell’anno. È tutto fermo perché, io, voglio che sia tutto fermo. Perché ho solo questo fottuto tempo per goderti e voglio goderti! Anche se è veramente poco il fottuto tempo! Se fosse per me, quella mano che hai sul volante sarebbe già nelle mie mutande fradicie. Se fosse per me questa bocca sguaiata sarebbe già fra le tue cosce a succhiarti il cazzo con devozione. Ma se per te non è così che funziona, spiegami allora come funziona! È che io continuo a bagnarmi da quando mi si è prospettata la possibilità di vederti. E potrei dirti che mi sono divertita già abbastanza stamattina, sfogando con audacia tutta la mia buona condotta di ieri. E mi sono divertita è vero ma è proprio per questo che voglio divertirmi ancora. Sbottono la giacca nera e apro i jeans abbassando la chiusura. Ti guardo e mi guardi prima di aprir bocca. “Ehi, fai la brava che non sei qui per questo. E stai attenta che ti vedono!” La tua voce calda. Il tono freddo. Mi eccitano ancora di più i tuoi divieti. I paletti che sempre metti. I muri che sempre alzi. Mi giro verso il finestrino ed hai ragione tu. Siamo bloccati in un ingorgo infernale e posso guardare negli occhi il signore nella macchina a fianco. Ma tanto lo sai che mi piace. Tanto lo sai che ci trovo più gusto. Incrociare uno sguardo e accennare un sorriso mentre mi sego o ti sego. Sollevo un po’ il bacino per infilare la mano ...