Londra part 1
Data: 18/08/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: EmmeSopra2
... tempo a rimettersi al suo posto lo fermo. "bene Carlo" faccio un attimo di pausa "ora voglio che spogli tua moglie qui, davanti a me. Toglile tutto ciò che indossa e lasciala nuda. Quella tuta che indossa la butterò io stesso domani mattina." Lui impietrisce, balbetta qualcosa che però non ha il coraggio di ripetere e, di nuovo, abbassa lo sguardo. "Ora" dico io con tono fermo ed utilizzando un volume di voce più alto del solito. Lei è diventata una statua e forse neanche respira. Il maritino inizia, finalmente, abbassando la zip della maglia di Alessia ed i suoi movimenti sono lenti, titubanti, ma procedono ineluttabili come spinti da una forza misteriosa che sovrasta la razionalità. Apre la felpa e lentamente le sfila la maniche lasciandola poco dopo in canottiera. Una canotta bianca, non paragonabile a niente che fosse lontamente erotico. Passano altri secondi e le mani di Carlo sfilano anche quell'indumento mostrando ai miei occhi il fisico asciutto della moglie ed un reggiseno bianco che comprime il seno e lascia poco o nulla esposto al mio sguardo. "non ci siamo proprio" penso mentre mi godo la scenetta di lei, visibilmente imbarazzata che fissa il lampadario e di lui che è già in ginocchio a sfilarle i pantaloni. Eccola Alessia, ora in intimo, davanti a me. Eccolo quello sguardo imbarazzato, quelle gote arrossate e quel corpicino longilineo che spesso ho visto dentro lo schermo. "Alessia, stai dritta con la schiena e allarga appena le gambe". Lei esegue ed io, ...
... immobile sul divano, mi godo ogni singolo istante di quel primo pomeriggio in loro compagnia. Carlo continua con i suoi compiti e, senza che io dica nulla, gira intorno alla moglie slacciandole il reggiseno che cade a terra liberandole finalmente il petto. Due seni perfetti, tondi sodi e ben all'insù, una terza piena che farebbe invidia a molte ragazze più giovani.I capezzoli sono ben disegnati, rugosi quanto basta ed ora appena turgidi. Alessia diventa rossa in volto e proprio questa sua reazione è come una carezza tra le mie gambe. Le mutandine vengono abbassate lentamente lasciando ai miei occhi il pube peloso di una ragazza evidentemente da educare sotto ogni aspetto, ma dalle enormi potenzialità. "Fai un giro su te stessa Alessia, voglio vederti bene". Le gambe lunghe e ben curate si muovono mostrandomi lentamete un culetto perfetto, todo e sodo, ottimamente allenato e decisamente di mio gradimento. Lei completa il giro e torna a guardarmi, per un secondo, fissando il pavimento. Voglio lasciarla ancora li, imbarazzata e umiliata e quindi mi concentro sul marito che, nel frattempo, era rimasto immobile. "Carlo, spogliati anche tu, completamente". Lui risponde con un "si" in sordina ed in poco meno di un 30 secondi me lo ritrovo nudo che cerca di coprirsi un cazzo di dimensioni normali ma che mostra un principio di erezione. Rido, lo fisso, e poi " sei eccitato?" dico provocatoriamente sentendomi rispondere un "no" secco ma a tono bassissimo. "Alessia, tuo marito ha il cazzo così ...