1. Kidnapped - parte 4


    Data: 19/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: foxtied

    ... anche la legatura dei genitali e l’impalamento… il pene mi è comunque rimasto duro, a causa della costrizione dei testicoli e del glande.
    
    Finalmente richiama gli sgherri e gli ordina di liberarmi, ora ha un appuntamento, dice, e l’ufficio gli serve vuoto. “Riportatelo nella sua camera e incaprettatelo sul letto. Mettetegli un anello largo in bocca, passerò da lui dopo.”
    
    In poco tempo sono sul letto, legato incaprettato con le caviglie unite, i gomiti stretti, e un cappio attorno al collo collegato con i piedi. Un ring-gag molto largo alla bocca e bendato con una fascia di cuoio nero. Nel buio della benda che mi copre gli occhi, sento la porta aprirsi e richiudersi… poi dei passi. Non sento altro finché un pene non mi penetra la bocca tenuta spalancata dall’anello: entra a fondo fino a toccarmi la gola. Nel vano tentativo di sottrarmi il cappio intorno al collo si stringe, riportandomi a più miti consigli… “Te l’ho spiegato, non opporti… la tua funzione è quella di soddisfare le mie voglie, e adesso ho voglia di farti ingoiare il mio sperma. Quindi leccami il cazzo e non muoverti” È il boss… si prende una pausa dopo l’appuntamento, evidentemente.
    
    Mentre continua a scoparmi in bocca, inizia a frustarmi le gambe e i piedi con qualcosa di flessibile e morbido, forse un laccio di cuoio, non saprei, ma le vergate mi fanno contorcere e soffocare dal cappio. Finalmente mi inonda la bocca e la gola di sperma, spingendo tutto il pene dentro, fino ai testicoli e tenendomi ...
    ... ferma la testa. Quando si ritrae lo sperma mi cola ovunque, e lui me lo sparge sul viso con il pene. Poi mi infila una sorta di tappo nell’anello del bavaglio. Se ne va.
    
    Non passa molto tempo prima dell’arrivo dei due soliti accoliti: mi slegano dall’incaprettamento, ma solo per legarmi a croce al letto, con gambe e braccia nuovamente ben divaricate. Legano testicoli e pene e mi infilano un dildo nel culo, poi morsettano i capezzoli. Mi lasciano così per diverse ore.
    
    Si apre la porta ed entra uno dei due, mi slega dal letto, mi toglie il bavaglio e mi porta verso il bagno, stavolta senza legarmi: “Fai una doccia, poi si va a pranzo…” mi dice facendomi entrare e chiudendo la porta a chiave. Faccio la doccia, se non altro per togliermi l’odore di sperma dal viso e dal collo, mi asciugo con un accappatoio blu, infilo le pantofole di spugna e mi siedo in attesa. Vengono a prendermi in due, mi applicano delle polsiere e cavigliere che poi collegano con delle catenelle non troppo lunghe, bloccandomi le braccia dietro la schiena. Prima di andare mi aprono l’accappatoio e mi applicano due anelli fallici molto stretti, ai testicoli e alla base del pene. Ci avviamo per i corridoi di questa casa enorme, nella quale sono arrivato dentro una cassa. Arrivati in una grande sala da pranzo, mi fanno sedere e mi bloccano le caviglie alle gambe della sedia, poi mi liberano i polsi dietro la schiena e me li rilegano davanti, collegandoli alla seduta della sedia, con una catenella abbastanza ...