L'infermiere
Data: 19/08/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: vecchiomanico
... contenuto.
E' lampante: con un coraggio da leone od un 'incoscienza animale questo tizio sta rischiando il lavoro, la reputazione professionale e chissà che altro per sfogare una sua libidine su di un paziente,: il sottoscritto.
Non ho contatti con uomini da molto tempo, so che sono po' bisex anche se decisamente mi piacciono le femmine.
Mi ha colto impreparato, ma ormai ho realizzato: starò al gioco. Ci sarei comunque stato.
La situazione medico paziente è la più classica e libidinosa delle fantasie erotiche.
E' stato audace ma nello stesso tempo anche guardingo.
La situazione è incerta si presta a molti equivoci o trucchi sporchi (qualcuno può starci, poi per vedere l’effetto può risentirsi e montare un casino)
Ora che la “negoziazione” è iniziata, apro la mano e gli accarezzo le palle soppesandole e stringendogliele con con cura, è un piacere tenere un maschio per le palle, si ha una sensazione di controllo. Lo palpo con cura e sento la montare la sua eccitazione, anche se da sopra i pantaloni sto scoprendo i dettagli della virilità di questo anziano signore.
E’ orgoglioso della sua attrezzatura, crede di avere le palle più grosse del mondo ma io le ho più grosse delle sue.
Ora che il ghiaccio è rotto comincia ad esplorare la mia disponibilità: "cosa ne diresti se... ti toccassi?"
"Mi farebbe piacere" sono eccitato ma rilassato (son sdraiato su un lettino).
Ottenuta l'autorizzazione, blinda la porta a doppia mandata e mi dice «sbottonati», ...
... non lo fa lui, è ancora molto guardingo (il suo gioco deve essere stato smascherato almeno una volta e deve aver sudato parecchio)
Lentamente, curioso, obbedisco. Nel contempo quasi preoccupato di quello che gli mostro, mi giustifico “guarda che è un po’ grande”.
Sdraiato sul lettino dei prelievi mi calo con calma i jeans, poi lo slip ed il mio materiale si mette all’aria, semi eretto.
Prima di agire fa domande tipo ” ti darebbe fastidio se ti toccassi lì?”, (no di certo, ormai sono intrigato dalla curiosità).
in seguito sarà una costante interrogarmi su che effetto mi fa una certa azione sul mio corpo (o sui genitali), alcune volte diventerà fastidiosa perchè presupporrà che debba piacermi per forza ed io come una moglie bigotta mentirò dicendo di sì anche se mi fa cagare o mi lascia indifferente.
Messi da parte gli indugi mi ispeziona accuratamente l’attrezzatura con fare professionale, come se fosse uno specialista che mi visita, lungamente indugiando, mi palpa per bene le palle, me le rigira, le strizza delicatamente. mi scappella, mi preme con le dita la cappella poi mi dilata il foro, ci guarda dentro con uno strumento ottico. Ti piace? “si”. E’ bello duro impalato.
“se lo prendessi in bocca?”, “va bene”, lentamente me lo ingoia e mi fa veramente godere con bocca lingua e mano, è davvero piacevole e gustoso, poi mi maneggia di nuovo con le sue sapienti mani. Torna a metterselo in bocca, il trattamento mi piace molto, era da tanto che non assaggiavo un ...