1. La Regina


    Data: 19/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Trans Autore: BlackInk

    ... succhiava stava inculando il biondo, mentre il terzo, un mediorientale dalle sopracciglia folte lo spompinava da sotto mettendo in bella mostra un uccello dritto come un fuso. La Regina fece scendere la dea dal suo piedistallo e la condusse verso la poltrona di Laura, la fece inginocchiare davanti al caldo tesoro celato dalle mutandine e le disse di restituire quello che noi le avevamo appena fatto. La ragazza non se lo fece ripetere due volte e tuffò il viso tra le cosce eburnee, scostò gli slip e affondò la lingua nel centro assoluto del piacere di Laura che gemette di delizia. Io e la Regina ci arrampicammo sui braccioli e mettemmo a sua disposizione i nostri cazzi. Lei li afferrò e li sbocchinò a turno con quelle labbra di miele che si ritrovava. Sentivo la sua lingua guizzare sotto alla cappella mentre la testa saliva e scendeva e la mani accompagnavano il movimento. Con la mano destra afferrai un suo seno e il suo sorriso si aprì in lussuria. Iniziai a muovere il bacino aiutando Laura in quel pompino orgiastico. Il mediorientale si staccò dal terzetto maschile e raggiunse le natiche della dea inginocchiata ai piedi di Laura. Le accarezzò da sopra suscitando la sorpresa nella ragazza, che girò la testa abbandonando per un attimo il suo lavoro di lingua. Il mediorientale le sorrise e le mandò un bacio, poi guardò la Regina che annuì. �Aspetta solo te.� disse. Il ragazzo si succhiò un dito e lo bagnò di saliva. Con una mano allargò le chiappe della dea e infilò il dito ...
    ... umido nel buco stretto del suo culo. La ragazza inarcò la schiena e gemette appoggiando la guancia alla fica fradicia di Laura. Il mediorientale iniziò a lavorarla lentamente, avanti e indietro. La ragazza riprese a leccare la vagina eccitata che aveva davanti agli occhi e poi gridò... di piacere. L'uomo aveva sostituito il dito con il suo lungo uccello. La ragazza si aggrappò alle cosce di Laura e lasciò che il dolore del primo momento cedesse il passo al piacere più assoluto. La Regina scese dalla poltrona e sostituì la fica di Laura con il suo grosso uccello. Le labbra della ragazza si chiusero intorno alla cappella e si misero a succhiare forsennatamente al ritmo che il mediorientale dava al suo culo aperto. �Inculala.� mi disse Laura indicando Regina. E condusse il mio membro verso quelle chiappe sode. �Ho carne per te, Regina.� le sussurrò all'orecchio mentre con una mano le allargava le natiche e con l'altra direzionava il mio uccello verso il buco del piacere. �Vieni, mio maschio.� mi disse la Regina prima di spingere indietro il bacino e far affondare il mio sesso nel suo culo senza sforzo alcuno. Sentii il calore del suo ano avvolgere il mio cazzo duro. La mano di Laura si posò sulle mie chiappe e mi invitò a prendere il ritmo seguendo quello della Regina che chiavava la bocca della dea. Laura mi pizzicava il sedere e mi accarezzava il petto. �Scopala fino in fondo.� mi diceva, �Falle sentire fin dove arriva la tua asta.� Quelle parole, la scena che si stava svolgendo ...