La prima volta insieme
Data: 27/10/2017,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... Sei sicura? -- Si - rispose Marisol, - ma fai piano, non l�ho mai fatto -Fui io a imprimere la prima spinta, tenendoglielo ben stretto in mano per paura che perdesse il controllo e entrasse tutto di colpo, ma Massimo fu bravo, servizievole, e attese le mie mosse, mentre già la cappella si era fatta strada e Marisol gemeva piano. Il buchino si era dilatato enormemente e stringeva nascondendo la testa di quel fungo che ora mi sembrava spropositato. Un brivido mi corse nella schiena pensando a Marisol che lo stava prendendo e a me che a breve l�avrei imitata. Tolsi la mano e Massimo proseguì da solo. Centimetro dopo centimetro, al rallentatore, vidi il cazzo sprofondare nel budello fino a che i peli del pube toccarono le chiappe.Marisol emetteva un gemito roco, continuo. Volli sincerarmi delle sue condizioni.- Va tutto bene? Ti fa male?-- Solo un pochino, ma è sopportabile. E� una sensazione strana, mi sento piena, aperta. Massimo, muoviti un poco, ma piano -E Massimo eseguì. Lo avevamo scelto bene, era delicato, attento. Lo tirò fuori per diversi centimetri e poi, sempre piano, lo infilò ancora fino in fondo. Ora pareva scorrere più facilmente, e volli aiutare Marisol. Passai la mano davanti e presi a stimolarle il clito, sentendo che si stava bagnando ancora.- Siiiiiii - Urlò Marisol inarcando la schiena.- Siiiii, è bello, mi piace, mi piace. Più forte Massimo, più forte, fammelo sentire tutto -La zoccoletta ci aveva preso gusto e mugolava, si muoveva con scatti ...
... improvvisi che parevano voler disarcionare Massimo il quale, invece, si era aggrappato alle reni e continuava la sua cavalcata facendola impazzire.Marisol, urlò:- Dammelo, dammelo. Tutto, fino in fondo, sto per godere. Dammelo DAMMELOOOOOOO!!! -E si accasciò bocconi sul letto, trascinandosi dietro Massimo, il respiro peso, immobile mentre assaporava le ultime scosse del piacere.- Vengo, sto venendo anche ioooooo. Ti riempio il culo, te lo riempio, GODOOOOOO -E anche Massimo non poté resistere scaricandole il suo carico di sperma nell�intestino.Io ero rimasta in ginocchio di fianco, una mano imprigionata sotto loro due, tra le cosce di Mari, mentre con l�altra mi masturbavo. Ero eccitatissima. Avevo visto quanto piacere aveva provato lei e non vedevo l�ora che fosse il mio turno.Purtroppo Massimo era a terra, quando provai a scrollarlo si accasciò sul letto chiedendo di poter riprendere fiato. Si era comportato bene, ma aveva avuto due orgasmi a breve distanza, uno più intenso dell�altro e ora aveva bisogno di riposare. Un po� stizzita mi recai in bagno per darmi una rinfrescata, che eravamo tutti e tre fradici di sudore, e avevo tristi pensieri sulla possibilità che Massimo non recuperasse in fretta. Un minuto dopo mi raggiunse Marisol, anche lei per rinfrescarsi, subito seguita da lui. Mari era luminosa in viso, sorrideva raggiante e mi baciò ringraziandomi.Dopo le abluzioni tornammo sul letto, e ancora Massimo si mise tra di noi disteso. Vedevo il suo pene rimpicciolito ...