1. Un inaspettato sorriso


    Data: 21/08/2019, Categorie: Tradimenti Autore: BrainAndPassion

    ... alla quale non dava alcuna colpa della situazione attuale, ma che contrariamente a lui non aveva vissuto quel doloroso ma provvidenziale “risveglio”, neanche quando qualche giorno dopo le mostrò lo stesso nastro, davanti al quale si mostrò indifferente.
    
    E così decise di girare pagina, di rompere tutti gli schemi che fino a quel giorno lo portarono ad essere un uomo fedele, con l’esperienza sessuale condivisa con un’unica donna mai tradita.
    
    Tutto fu più assai semplice di quello che pensava e la tecnologia, per una volta, non fu certo d’intralcio.
    
    Con pochi click trovò ed installò un’app dedicata agli incontri di coppia, per trovarsi dopo poche settimane seduto ad un piccolo tavolino tondo di un bar del centro a dividere un thè con Francesca, una bella e raffinata donna sulla soglia dei 50 anni.
    
    L’incontro fu molto cordiale. Parlarono con sincerità dei rispettivi trascorsi di vita, delle aspettative sul futuro e di altre cose forse più banali, ma col piacere di entrambi nel conoscere una persona interessante.
    
    Curiosamente, senza che avessero toccato la sfera sessuale, Paolo sentiva correre fra i due un’ intensa carica erotica; probabilmente per l’implicito scopo del loro incontro.
    
    Dopo alcuni giorni si diedero appuntamento per fare due passi in un parco cittadino per un incontro ulteriore incontro conoscitivo: lei era senz’altro “prudente” e lui, da inesperto assoluto, le lasciava gestire i tempi del gioco.
    
    Durante la passeggiata l’attrazione crebbe sempre ...
    ... più e non passò molto tempo che si ritrovarono nell’oscurità su una vecchia panchina di legno. Le loro bocche si unirono in un appassionato bacio, la lingua di Paolo si intrecciò con quella di lei mentre una mano le sfiorava il seno, i cui capezzoli erano diventati turgidi e duri come mai ne aveva visti prima. Provò ad allungare la mano fra le gambe, ma fu fermato con un deciso sussurro: “Lo faremo, ma non qua!”.
    
    Sommariamente ricomposti, si avviarono eccitati e storditi alle auto per tornare alle rispettive vite. Francesca quel pomeriggio perse il suo reggiseno preferito, e mi piace pensare che sia ancora là, nascosto fra le stecche di una vecchia panchina.
    
    Al terzo incontro Lei gli aprì le porte di casa, un grazioso bilocale arredato con il gusto impeccabile, dove ogni particolare parlava di lei, dei suoi affetti, dei suoi viaggi, dei suoi sogni.
    
    Un caffè bevuto sullo scomodo divano, un appassionato bacio e poi Paolo prese in braccio l’esile corpo di lei per condurla sul grande letto della camera. Spogliarla era un piacere da assaporare lentamente, mentre l’eccitazione ed il desiderio via via cresceva d’intensità. Si dedicò al suo corpo quasi con devozione, ed in un certo senso sentiva che quelle attenzioni le fossero dovute, baciando ogni centimentro del suo corpo. Scorrerle la lingua sul collo le procurava gemiti di desiderio, leccarle i capezzoli tenendo la lingua dura come lei gli aveva insegnato, la faceva impazzire di desiderio.
    
    Scivolò con le labbra lungo ...