1. Un inaspettato sorriso


    Data: 21/08/2019, Categorie: Tradimenti Autore: BrainAndPassion

    ... i fianchi per arrivare, seguendo la linea delle anche, alla sua piccola e perfetta fica, già fradicia di umori ed in tiro come una corda di violino. La leccò con passione, bevendo voracemente quel delizioso nettare zuccherino. Lei gli teneva la testa con entrambe le mani, stringendola sempre di più a mano a mano che il piacere aumentava, mentre violente scosse la percorrevano per tutto il corpo. L’orgasmo arrivò progressivo e continuo, annunciato da un potente grido gutturale. Paolo restò ancora qualche istante con le labbra sul clitoride, mentre lei era ancora preda degli ultimi scossoni. Dopo poco appoggiò delicatamente la testa sulla sua pancia ed una lacrima, questa volta di gioia, scivolò dalla guancia sulla pelle di lei. Passarono alcuni minuti e Francesca, ripresa dall’impetuoso orgasmo, allungò la mano sul suo cazzo, trovandolo con sorpresa ancora duro. Lo condusse dentro di lei, mormorando all’orecchio di Paolo “Dentro una donna si entra con delicatezza!”.
    
    Per lui fu una senzazione tattile straordinaria. La sua passera era meravigliosamente stretta e bagnata, la sua muscolatura tonica e tanto elastica da sembrare ...
    ... viva.
    
    Le lenzuola coprivano quei due corpi, bellissimi nella loro perfetta unione. L’eccitazione era alle stelle, il suo stretto, lungo e duro cazzo la stimolava fino ad in un inarrivabile punto interno, e dopo un interminabile amplesso lei venne nuovamente, seguita pochi istanti dopo da Paolo, eccitato dal suo godere.
    
    Tornati lentamente nel tempo presente, dopo mille coccole e attenzioni, Paolo salì sull’auto, e si diresse verso casa con ancora addosso tutte quelle meravigliose sensazioni.
    
    Se normalmente quello che tocca i nostri sensi è la “presenza” di qualcosa (un oggetto, un suono, un’emozione), più raramente si è colpiti da un’assenza. E fu questo a turbare Paolo: la completa assenza di un senso di colpa. Si chiese che razza di uomo fosse, senza tuttavia trovare una risposta.
    
    Aperta la porta di casa salutò i figli, immersi come sempre nei loro mondi digitali, e si diresse con contrastanti sentimenti verso la moglie, anche lei da poco rientrata a casa.
    
    La trovò in camera che sistemava l’intimo nei cassetti, e, al suo saluto, lei gli rispose con un inaspettato sorriso.
    
    Che probabilmente veniva da lontano.. 
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