La natura incontaminata - Racconti Erotici

La natura incontaminata

... cura del tuo corpo mi hanno insospettito ancora di più, hai un corpo più bello di una donna "

Quella frase era venuta fuori da sola e me ne ero subito pentito, ma Miki invece sembrava avere gradito aveva subito sorriso contento. Aveva anche cambiato atteggiamento e anche posizione, si stava mordendo il labbro e aveva aperto le gambe in posizione scomoda. Guardai tra le gambe e capii il perché, aveva indossato il pantaloncino senza mutande e in quella posizione si riusciva a vedere perfettamente il suo cazzo eccitato non completamente duro lo scroto è una parte del culo. Mi stava provocando con lo stesso atteggiamento di una donna. La cosa che mi diede fastidio fu che ebbi un erezione immediata, mi stavo eccitando.

Mi alzai e dissi: " Vado a letto scusa ma domani devo alzarmi presto "

Non rispose ma continuò a guardarmi con quello sguardo eccitato.

Entrai in tenda e mi distesi pensando all'accaduto. Ero confuso mi ero eccitato, quando ero ragazzino avevo avuto qualche esperienza al limite con altri ragazzini ma niente di particolare delle mezze seghe che erano state archiviate nella mia mente come esperienze sessuali di un ragazzino esuberante, adesso però ero un uomo con esperienze sessuali etero che altri potevano solo sognare intanto l'erezione non sembrava diminuire, mi resi conto che anche Miki era andato in tenda e avevamo lasciato il fuoco acceso, così uscì nuovamente per spegnerlo. Appena fuori vidi che la tenda di Miki era aperta e si poteva vedere ...

... all'interno, lui era disteso con gli occhi chiusi completamente nudo e si stava masturbando, il suo cazzo era grosso quanto il mio (20cm) ma un po più piccolo di diametro e sembrava fuori luogo come sul corpo di una donna. La mia erezione era ancora più evidente recuperai un po di lucidità e spensi il fuoco.

Appena fui in tenda mi distesi ma non riuscivo a togliermi quell'immagine dalla testa. Mi ritrovai a toccarmi, mi forzai a non pensarci ma la cosa mi riusciva difficile poi piano piano, forse per effetto dell'erba scivolai in un sonno profondo. Questo però non bastò a smorzare l'eccitazione e mi ritrovai a sognare Miki che mi leccava il glande con avidità, ed a me la cosa non dispiaceva tanto era solo un sogno, e poi lui era veramente bravo.

Ma ad un certo punto mi resi conto che il sogno era troppo reale nelle sensazioni, mi svegliai di colpo e mi resi conto che non era un sogno o meglio, che il sogno era stato causato dal fatto che Miki mi stava davvero succhiando il cazzo e davvero era bravo.

Capi' il mio imbarazzo e mi disse:" stai giù lo so che ti piace, stai giù e non te ne pentirai" detto questo ingoiò del tutto il mio cazzo.

Cominciò un pompino meraviglioso alternava leccate avide che partivano dalle palle risalendo l'asta sino al glande con pompe che sembravano voler aspirarmi l'anima facendola uscire dal pene. Ad un tratto si fermò portò la mia mano sulla sua nuca e mi disse: " Non voglio che tu sia gentile con me, ma anzi voglio che mi mostri la tua ...