1. La natura incontaminata


    Data: 21/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Durex09

    Oltre al sesso la mia passione e il ciclismo sotto tutte le forme, ma la disciplina che preferisco è l'escursione in Mountain bike nella natura incontaminata, la storia che sto per raccontarvi mi ha permesso di unire entrambe le passioni.
    
    Non è facile trovare luoghi dove l'uomo non abbia,con la sua presenza, rovinato la natura, ma nell'entroterra siciliano ancora c'è qualche oasi protetta.
    
    Un giorno decisi di raggiungere quella più isolata, un piccolo lago sulle Madonie raggiungibile solamente o a piedi ho in bici a causa del inesistenza di strade. In alcuni tratti neanche la bicicletta riesce a procedere dato le asperità del terreno quindi si è costretti a procedere a piedi. E una scalata per atleti allenati si va in salita per circa 9 ore, ciò ti costringe una volta raggiunto il lago ad accamparti per la notte.
    
    Appena raggiunto il bosco antistante il lago hai la sensazione di essere in un altro mondo dove esisti soltanto tu e gli animali del luogo. Quel giorno mentre scendevo lungo il sentiero che porta alla piccola radura, dove sono solito piazzare la tenda per la notte, notai qualcosa di diverso c'erano tracce fresche di ruote dentate come le mie.
    
    Pensai che probabilmente qualche altro biker aveva scoperto quel luogo magico, la cosa mi dispiaceva ma dovevo accettarlo. Giunsi sulla riva nord del lago e come sempre lo spettacolo che mi si presentò davanti era mozzafiato, il sole rifletteva sulla superficie increspata del lago facendolo sembrare dorato ma la ...
    ... cosa che più di tutti mi colpiva di quel luogo era il silenzio assoluto. Scrutai la riva alla ricerca di presenza umana ma non notai nessuno, oltretutto la radura era nascosta dagli alberi. Decisi di risalire in sella e procedere, giunto alla radura trovai una tenda montata, ero deluso anche la mia radura ( così mi piaceva pensare) era stata scoperta, ma sembrava deserta appoggiai la bici ad un albero mi liberai dello zaino e decisi di procedere a piedi in cerca di un altro luogo dove accamparmi. Ricordavo che ad una cinquantina di metri lungo il sentiero c'era un ruscello di acqua limpidissima, che solitamente utilizzavano come acqua da bere, e che su una delle sue rive vi era un altra piccola radura. Non mi ero mai accampato lì, perché di dimensioni anguste, e poi temevo che magari un temporale a monte potesse gonfiare le acque del ruscello costringendomi ad una precipitosa evacuazione nel bel mezzo della notte. Intravedevo già da lontano il ruscello quando notai qualcuno che si muoveva alla foce del ruscello, mi nascosi tra i cespugli e cercai di capire chi fosse. Qualcuno stava lavandosi al ruscello, mi dava le spalle sembrava una donna completamente nuda era piegata a novanta gradi intenta a lavarsi il viso, si voltò per raccogliere un asciugamano per il viso e notai che non era per niente una donna ma bensì un uomo, anzi direi più un ragazzo forse ventenne. Ero stato ingannato dal suo corpo molto femminile, completamente depilato con un culo da fare invidia ad una attrice ...
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