Il pericolo del buio
Data: 22/08/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: laDiva
... nuda mi scopi e vai subito via” allegai una foto senza il viso seminuda e via. Sistemai la casa, chiusi tutte le tapparelle, preparai la mia stanza in modo che non ci fossero ostacoli in mezzo anche se nel corridoio lasciai una lucina per non far ammazzare chi entrava ma la mia stanza era completamente buoi. Mentre ero in bagno a darmi una rinfrescata sentì il suono dell’app, vado a guardare e c’erano già tre messaggi 1 messaggio swpool “ ciao arrapante la tua richiesta, io 35 anni sportivo dotato cerco femmina per svuotarmi” mmm il messaggio non era male e la foto del pisello allegata era ancora più interessante gli dissi quanto ci metteva ad essere da me e lui rispose 15 minuti, gli risposi che lo aspettavo, quando entrava in casa 2 porta a dx. 2 messaggio Toro: “ehi ti interessa un cazzo di 20 cm? Sborro molto sono pieno e non ho molto tempo” io: “ ciao anni? Quanto ci metti ad essere qui?” lui: “30 anni mi sa che sono vicino casa tua mi dice che siamo a 300 m “ Come una cretina non pensai che potevo controllare la distanza dall’app tramite il GPS, allora al primo chiesi di posticipare di un po’ mentre risposi al secondo messaggio: “ti aspetto neanche io ho molto tempo, mi trovi nuda sul letto di fronte alla porta” diedi le istruzioni per arrivare in camera e aspettai. Mi arrivò la conferma che era sotto al condominio e apri la porta d’entrata e la porta dell’appartamento e corsi. Ero molto agitata avevo fatto tante maialate, conosciuto e fatto sesso con sconosciuti ma ...
... una così al buio mai e potevo farla solo perché non ero a casa mia, credo che i freni inibitori erano stati cancellati dall’alcol e dal fumo. Mentre pensavo a come potesse andare la cosa si aprì la porta della camere e dalla micro luce del corridoio vidi una sagoma alta e magra con capelli mossi, non disse una parola, sentì che toglieva la cintura e si abbassava i pantaloni tirò via la maglietta e si avvicinò a letto, prese le mie caviglie si avvicinò con il viso e infilò la lingua nella mia vagina. Siii avevo voglia di un maschio e finalmente con metodi poco ortodossi era arrivato, leccò la mia vagina con molta foga e io godevo come una matta e cercavo di trattenermi dall’urlare. Ad un certo punto le mani dalle caviglie passarono al bacino lui si portò in avanti e si sdraiò su di me, sentivo il suo pisello duro e caldo contro le mie gambe e sinceramente non vedevo l’ora di averlo dentro, con un dito sfioro la mia figa e poi prese il cazzo e lo puntò contro, sentivo la sua pelle calda contro la mia era piacevole, non aveva particolari odori sapeva solo di pelle di uomo. Spinse e le mie labbra fecero posto al suo arnese, ahhh era dentro e si sentita. Turgido caldo largo si faceva strada dentro di me e inizio la sua danza dentro al mio utero lento e deciso, mentre spingeva contro il mio pube mi aprì e sollevò le gambe per poter entrare più a fondo dentro, iniziò ad aumentare il ritmo fino a quando con un gemito smorzato rallentò, una forte pressione dentro di me mi fece capire si ...