1. Un Viaggio nella Neve


    Data: 24/08/2019, Categorie: scambio di coppia Autore: Kyger Litor, Fonte: EroticiRacconti

    ... andare avanti ed indietro affondando sempre più nel suo intestino fino a trovarmi con le palle sulla tua faccia. Sono dentro tutto e credo lei lo stia dicendo in tedesco al suo uomo che comincia e spingerti sempre più forte il cazzo dentro la figa. Rompo gli indugi e prendo un ritmo dapprima lento, poi più veloce quando, con piacere, mi accorgo che la bionda gode del trattamento anale. Tu sotto di lei emetti i tuoi rantoli di godimento e mi dico che deve essere uno spettacolo bellissimo vedere il mio cazzo entrare ed uscire dal culo di Anyta visto a pochi centimetri di distanza. Quando le mie palle ti arrivano a tiro le lecchi o le mordi portandomi ancora di più vicino al punto di non ritorno. Lecchi lei, lecchi me, sditalini lei e sei chiavata da un bel cazzo, che ci vuole di più ? In un attimo di lucidità lo trovi tu cosa ci mancava. Con la mano libera incominci ad accarezzarmi un gluteo, poi fai scorrere le dita curiose nel solco fino a raggiungere il mio ano e cominci a fare pressione sull’anello. Riesci ad inserire il dito fino in fondo dandomi una sferzata incredibile; il mio cazzo si gonfia improvvisamente regalando a Anyta un qualcosa di inatteso. Non resisto più, riempio il condotto rettale dell’austriaca con una copiosa bordata di seme. Il tuo dito nel mio culo me lo fa rimanere duro ed anche lei, tra la sensazione di calore della mia sborra e la turgidità del membro, può venire con un doppio orgasmo di culo e di figa quasi contemporaneamente. In quel mentre, ...
    ... Volker, ti regala un autotreno di spermatozoi che dilagano nella tua vagina facendoti venire, ancora una volta, come la gran troia che sei. Crolliamo tutti sul letto gli uni sopra gli altri senza dar conto di chi sia il vicino. Ci scambiamo coccole a 4. Che pieno di sensazioni. A poco a poco i nostri respiri si fanno regolari e nessuno pronuncia una parola, sono ormai le 4 di mattina, spegniamo le luci, complice la dura giornata di viaggio e la ancora più sconvolgente nottata, scivoliamo nel sonno allacciati tutti assieme come se fossimo un solo essere. Sono poco più delle 11 quando apro gli occhi e realizzo che non sono a casa. Immediato è il ricordo di quello che è successo poche ore prima. Mi giro nella penombra della stanza e vedo te dormire sul fianco sinistro leggermente a cucchiaio con Volker che ti abbraccia da dietro con il suo cazzo duro infilato tra le tue gambe. Provo per un nano secondo un pelo di gelosia ma è solo una reazione aliena che sparisce nel medesimo tempo in cui è nata. Anyta dorme a pancia in giù con la testa girata verso me. Non resisto e le carezzo le rotondità marmoree del suo deretano. Che pelle liscia e calda che ha. Deve avere il sonno leggero perché apre un occhio e mi guarda. Anche lei realizza dove si trova e quello che è successo, bene è tutto reale piccola. Lei fa un dolce sorriso che pare racchiudere il riassunto degli eventi della notte precedente; allunga una mano verso di me e mi tocca il torace. Mi accarezza un poco il capezzolo a cui riesce ...
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