1. Un Viaggio nella Neve


    Data: 24/08/2019, Categorie: scambio di coppia Autore: Kyger Litor, Fonte: EroticiRacconti

    ... profondità … gli piace … ho sempre e solo infilato dita in culo a donne so cosa posso sentire quando lo faccio ma qui sono in territorio alieno … Conosco la biologia e la fisiologia umana, devo cercare la prostata, per stimolargliela come mi fai sempre tu quando mi inculi. Sento un punto che pare essere una piccola protuberanza quasi impercettibile … comincio a muovere il dito che quando lo faccio a te nella figa per farti squirtare. Funziona, cazzo! Volker aumenta la velocità e tutti tre percepiamo l’ingrossamento e l’indurimento del suo pene … emette una nota continua di godimento che non lascia dubbi sul suo piacere. Praticamente si sta inculando da solo col mio dito tanto forte va avanti ed indietro … so, per esperienza che con un dito in culo i tempi per giungere al termine si riducono drasticamente. Difatti pochi secondi dopo ecco l’esplosione! Un fiume di sperma fuoriesce dal suo meato con ripetuti e violenti schizzi che quasi soffocano la povera Anyta. Da brava troia samaritana ti sostituisci a lei per raccogliere il frutto dei lombi del nostro amico, quale spirito altruista ti pervade amore mio … io comincio a dare piccoli morsi al dorso inferiore del cazzo di Volker che non perde turgore, ho ancora il mio dito in culo e sto ancora massaggiando quel punto magico. Tu acceleri il ...
    ... movimento sul mio cazzo per arrivare ad un ennesimo orgasmo intanto che non molli la presa sul glande del nostro cazzuto amico. Ormai non passo darti torto ora che ho provato anch’io … dopo poco ti stacchi finalmente da lui e vieni a baciarmi con la bocca piena della sua sborra che ci dividiamo con passione. Mi stacco dal culo del nostro amante per dedicarmi solo a te, siamo solo noi per noi adesso. Percepiamo la presenza dei nostri scopamici che fanno la medesima nostra cosa, ricompongono la coppia per un ultima copula d’amore. Tu mi scopi gustandoti il mio cazzo dentro senza mai staccare la tua bocca dalla mia, sono tuo ostaggio e godo di questo. Gli ansiti di 4 persone che stanno per raggiungere l’estasi parossistica riempiono la stanza che ci ha ospitati, i nostri ultimi orgasmi ci lasciano spossati e felici. Come se telecomandati ci cerchiamo tutti 4 e ci troviamo a guardarci negli occhi senza dire nulla ma dicendoci tutto. Ci alziamo abbracciandoci e baciandoci tutti assieme senza scelta di sesso d’appartenenza, ormai sarebbe sciocco erigere tabù dopo quello che è successo tra noi. Ci spostiamo in bagno dove tutto è cominciato per farci un’ultima doccia assieme, non solo per lavarci ma per chiudere un cerchio che si è aperto inaspettatamente per merito di una inattesa nevicata sull’autostrada. 
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