Un Viaggio nella Neve
Data: 24/08/2019,
Categorie:
scambio di coppia
Autore: Kyger Litor, Fonte: EroticiRacconti
... italiano teutonico Noi maschi siamo ancora tutti vestiti, solo tu non hai i leggins che ti eri tolta prima di metterti sul bidet e hai la figa esposta. In men che non si dica ti togli tutto il resto e sei anche tu nuda come Anyta. “Fieni Kristin” - dice Anyta germanizzando il tuo nome e nel contempo, porgendoti le mani, indietreggiando per raggiungere il vano doccia. I vostri occhi sono incollati gli uni in quelli dell’altra. Il verde dei tuoi si riflette nel grigio azzurro dei suoi. Tu sorridi e la segui mestamente, mano nella mano, occhi negli occhi. La distanza tra voi diminuisce e vi ritrovare all’entrata della doccia praticamente seno contro seno. Ed è in questo momento che esplodi ed osi spingerti dove non sei mai giunta prima; le prendi il viso tra le mani e le posi delicatamente le tue labbra sulle sue, come se avessi paura di farle male. Le vostre lingue timidamente fanno capolino e si toccano un prima volta, sempre delicatamente e timidamente. Le vostre mani cominciano ad accarezzare le altrui forme. Prima i seni, poi i fianchi, la schiena ed i glutei, per poi ritornare in senso inverso fino in cima e di nuovo in giù verso la precedente posizione. Comincio a credere che ormai Volker ed io non esistiamo più nel mondo di Cristina/Anyta Questo gioco di delicati baci e di tenere carezze continua per qualche minuto che pare diventare un’eternità. Noi uomini siano attoniti ed ancora completamente vestiti, stiamo guardando in religioso silenzio due meraviglie della ...
... natura scambiarsi delicatezza e sensualità. In perfetta sincronia vi staccate da quel lungo abbraccio saffico; girate la testa verso di noi “imbambolati” e con un sorriso complice vi dirigete verso di noi. Tu verso Volker, Anyta verso me. Come se vi foste parlate telepaticamente. Lui ed io siamo praticamente spalla contro spalla siamo praticamente alti uguali, ciò che lui vede io vedo, ciò che tu fai a lui io vedo … Ti appoggi a lui e gli fai sentire le tue rotondità sul suo corpo, lui china la testa per raggiungere la tua bocca che si dischiude al suo tocco. Ecco ora, veramente, non si torna più indietro. Anyta non è da meno e come copia carbone imita i tuoi atti. Stai conducendo tu i giochi. Abbassi le mani e cominci a slacciare i pantaloni di Volker sempre continuando a baciarlo, lui prende vita e comincia a palparti dove riesce, quasi con frenesia. Stacchi la bocca da lui e ti giri a guardare cosa stiamo facendo Anyta ed io. Sto approfittando largamente delle sua tette e del suo bel culetto liscio. Mi guardi, ti guardo. Come solito non servono parole tra noi. Impugni il cazzo di Volker come hai impugnato il mio ore prima in macchina. Lui rimane stupito dalla veemenza del gesto ma si vede che gli piace. Sembra diventare più lungo e grosso, è onestamente un cazzo di tutto rispetto, più lungo e grosso del mio, duro come sono sicuro ti piaccia e con una cappella che presto sarà nella tua bocca. Anyta, intanto ha estratto la mia asta e si è inginocchiata ingoiandola tutta fino in ...