1. Candida come il sole [Cap. 2]


    Data: 24/08/2019, Categorie: Etero Autore: Lady_Strega, Fonte: RaccontiMilu

    ... posarsi nei miei occhi.-Non c�è questo pericolo, è partita--Ah� bene-Mi flessi di nuovo verso il pc per poter continuare la lettura quando sentii le sue dita stuzzicarmi la schiena, si muovevano leggiadre su e giù sopra il lembo di pelle fra la cinta dei pantaloni e l�orlo della camicetta, irrequieta per la sensazione di solletico mi mossi felina sotto le sue carezze.-Ma noi non abbiamo una cosa in sospeso?- sussurrò a pochi centimetri dal mio orecchio. Percepii un caldo brivido lungo tutta la schiena.-Tu dici?-Avvertii la sua lingua sfiorare il lobo, chiusi gli occhi e deglutii.-Devi farti perdonare- continuò posando le dita dell�altra mano sotto il mio mento per poter farmi volgere il viso verso di lui, d�istinto mi leccai le labbra guardandolo negli occhi. La sua bocca in pochi secondi si impossessò della mia, all�inizio fu un bacio dolce la sua lingua sfiorò le mie labbra persuadendomi a schiuderle per poter così cercare e stuzzicare la mia lingua.Sinuosa mi spinsi verso di lui che non perse tempo a portare un suo braccio intorno alla vita, mi stringeva a lui approfondendo il bacio e sciogliendomi i capelli, le nostre lingue si cercavano e si rincorrevano senza tregua ognuna desiderosa si sfiorare l�altra.Un basso gemito mi lasciai sfuggire dalle labbra quando mi spinse verso il divano obbligandomi a sdraiarmi, la sua bocca con calma scese sul mio mento poi sul collo mentre la sua mano s�insinuava sotto la camicetta a cercare i miei seni.-Mhmm- ansimai deliziata.-Mi hai ...
    ... fatto impazzire- mormorava fra gli umidi baci mentre le sue mani veloci mi aprivano la camicetta.-Ma io non ho fatto niente-La sua risposta fu un morso sul seno ancora costretto nel tessuto, trattenetti il fiato mordendomi le labbra.-Sai come si chiamano quelle come te?- disse-Come?--Puttane�- continuò togliendomi del tutto la camicetta e abbassandomi le spalline del reggiseno.-Non sono una puttana--Eppure sei qui�- il suo tono era basso mentre si alzava da me e mi attirava a lui ��a lasciarti toccare da un estraneo-Lo seguii nei gesti e gli leccai le labbra prima di baciarlo languida, posando una mano sulla sua coscia riuscivo a sentire il tessuto dei bermuda tendersi a causa della sua erezione, piano le mie dita salivano verso l�inguine avvicinandosi sempre di più alla sua virilità; lo carezzavo da sopra i pantaloni le mie dita si posarono ferme sulla sua verga mentre maliziosa cercavo la sua lingua per succhiarla.Con un solo gesto mi misi cavalcioni su di lui, sentivo il suo membro sotto di me istigatrice muovevo i fianchi e spingendo i seni sul suo viso, le sue mani corsero alla chiusura del mio reggiseno per liberarmi da inutili orpelli, con gesta bramose afferrò i fiorenti pomi posando con golosità la sua bocca su di loro; la lingua lambiva i capezzoli muovendosi veloce dall�uno all�altro.-Ahiii- gemetti sentendomi mordicchiare un capezzolo.-Questo non è ancora niente- asserì mentre veloce mi portò sotto di se, le mie gambe si intrecciavano con le sue, fulminea cercavo ...