1. Candida come il sole [Cap. 2]


    Data: 24/08/2019, Categorie: Etero Autore: Lady_Strega, Fonte: RaccontiMilu

    ... di denudarlo desiderosa di sentire la sua pelle contro la mia.In poco tempo aiutati dai gesti dell�altro fummo entrambi nudi, sentivo il suo cazzo spingere duro e caldo contro il mio ventre mentre ancora tormentava i miei seni; piano la sua bocca scendeva verso l�addome poi sul monte di venere fino a fermarsi sulla poca peluria che celava appena il mio clitoride.Sentivo il suo respiro caldo soffiarmi contro il bottoncino di carne, la sapiente lingua di lui lo stuzzicava con veloci tocchi facendomi arcuare la schiena per il piacere. Le sue mani sotto le mie natiche mi tenevano ferma contro la sua bocca mentre con voracità succhiava le piccole labbra, per la delizia di tali attenzioni mi aggrappavo al divano.Più Andrea mi leccava e succhiava più io mi bagnavo, mentre ancora la sua bocca torturava la sommità della mia femminilità portò le dita di una mano a introdursi nel canale ormai prontissimo della mia fighetta, sentii un dito spingere e insinuarsi dentro facilitato dagli umori, poi fu la volta di un secondo.I suoi gesti erano lenti mentre mi contorcevo sotto i suoi assalti ma il piacere più intenso lo provai quando introdusse anche un terzo dito e iniziò a spingere contro le pareti, sentivo l�orgasmo montarmi dentro cominciai ad irrigidirmi arcuando la schiena pronta a lasciarmi travolgere ma ecco che lui si fermò e alzò il capo.-No- gemetti delusa fissandolo in viso.-Sshhh- sibilò rialzandosi posando la sua bocca sul ventre salendo verso i seni fin su il collo dove posò un ...
    ... tenero morso per poi andare su per il mento fino a fermarsi sulle mie labbra baciandomi con passione spingendo un po� il bacino contro di me, gustare il mio sapore sulle sue labbra e il contatto della cappella con la mia vulva mi eccitò ancor di più e spinsi i fianchi contro di lui ma si ritirò ponendosi in ginocchio fra le mie gambe.-Ma quanto siamo impazienti- mormorò.-Scopami- dissi seguendolo poggiandomi sui gomiti.-Oh lo farò troietta non temere- furono le sue parole mentre posando la mano dietro la mia nuca mi fece intendere ciò che in quel momento desiderava.Non me lo feci ripete due volte e mettendomi comoda impugnai il suo cazzo, prima lo sfiorai con la lingua spingendo contro il frenulo poi lo lasciai scivolare fra le mie morbide labbra; succhiavo piano muovendo la testa a ritmo, il sentirlo pulsare nella mia bocca mi eccitava da impazzire e mentre io lo compiacevo lui stringeva i miei seni tanto da farmi gemere di dolore.-Ahiii--Sshhh�succhia!- fu l�imperativo.Continuai a succhiare con golosità aumentando il ritmo, la mano destra era posata sulla sua coscia e la sinistra era posta sotto i suoi testicoli, le mie labbra avviluppavano la cappella scorrendo sull�asta. Con gentilezza mi scostò dal suo sesso. la sua voce fu ad un tratto dolce mentre si alzava e prendendomi per mano mi invitava a fare altrettanto, uno di fronte all�altra mi baciò prima teneramente stringendomi a se facendo in modo che io lo seguissi, le sue mani si posarono padrone sul mio culo mentre il ...