-
Elena - civetta o troia
Data: 27/08/2019, Categorie: Etero Autore: corsaro200
... essa l’emissione di umori e la dilatazione, giunta al culmine come una pianta carnivora le grandi labbra scivolano lungo l’asta e lentamente la ingoiano. La bravura di Wolfgang si manifesta nella sua capacità di stare fermo e lasciar fare. Friz intanto ha lasciato la presa perché, eiaculato il liquido spermatico dai suoi testicoli, il suo attrezzo è tornato a dimensioni normali ed è uscito dall’ano di Elena, rimasta però attaccata con la fica all’enorme piolo di Wolfgang che avendola ora tutta per se è libero di muoversi, fa i pochi passi per arrivare al letto, vi poggia dolcemente la donna e inizia a pomparla tenendole le gambe alzate e poggiate sulle sue spalle. Elena volentieri si abbandonerebbe a emettere urla di piacere ma deve frenarsi per non comunicare agli altri ospiti dell’albergo il piacere enorme che sta provando. Quando tutto finisce i tre, come se niente fosse accaduto, tornano alla normalità, Elena ad occuparsi delle camere da rigovernare e i due cognati, si dedicano alla visita della città per poter raccontare qualcosa alle mogli quando finiranno il percorso termale. Gli incontri a tre si ripeterono per tutti i giorni della settimana in tutte le varianti possibili e immaginabili. Con tre orifizi a disposizione i due cazzi furono accolti anche dallo stesso organo fica o culo che fosse e in questo Elena manifestò un’elasticità e una ricettività sbalorditiva. Nell’ultimo incontro quando si salutarono i due cognati furono molto ma molto generosi con chi aveva fatto provare loro sensazioni irripetibili che avrebbero solo potuto sognare di ripetere nella loro vita futura. .