1. Incontro fortuito


    Data: 27/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Dick1990

    ... sua auto. Emma si accorse che mentre il guidatore guardava dritto davanti a sé, il casco della ragazza era girato verso di lei. Da quella posizione poteva probabilmente vedere perfettamente l'abitacolo della vettura. Poteva vedere le gambe abbronzante di Emma e poteva vedere anche il generoso décolleté dovuto a quel vestitino sicuramente adatto alla spiaggia ma forse un pò audace in città. Questo pensiero le provocò una sensazione di calore tra le gambe. Forse per questo tentò di immaginare come dovesse essere guardare quei due che facevano l'amore. Con la mano destra si accarezzò senza rendersene conto la gamba poco sopra il ginocchio. Verde. Era ormai arrivata in prossimità delle Terme di Caracalla ed il traffico era decisamente aumentato. Non vedeva piú lo scooter e aveva immaginato che si fosse dileguato tra le auto incolonnate. Superate le Terme, Emma si era arrampicata sul colle dell'Aventino e aveva quindi raggiunto casa. Voleva solo togliersi quel costume che la stava massacrando, fare pipí e poi buttarsi sul divano a guardare la tv. Una volta arrivata nella lussuosa villetta in cui abitava, Emma aprí il cancello con il telecomando e parcheggiò l'auto nel vialetto. Entrata in casa come prima cosa rimase scalza. In bagno fece cadere a terra il vestito, tolse il reggiseno e quindi le mutandine. Seduta sulla tazza rimase piegata leggermente in avanti mentre, finalmente, poteva liberarsi della pipí. Mentre si asciugava con della carta igienica, sentí il suono del ...
    ... videocitofono. 'E adesso chi é?' pensò. Buttata la carta nella tazza si avviò per verificarlo. Alla pressione di un pulsante il grosso rettangolo nero dell'apparecchio si illuminò restituendo le immagini a colori del marciapiede. In piedi, a favore di telecamera, i due ragazzi dello scooter con i caschi in mano. A parlare fu la ragazza 'Ci fai entrare?' Emma rimase senza parole. Perché l'avevano seguita? Non poteva far entrare due estranei in casa cosí. 'Ma veramente non mi riconosci?' disse ancora la bionda mimando l'atto di avvicinarsi verso la telecamera, cosa questa impossibile visto che era posta il alto sopra il cancello. 'Sono Valeria'. Solo quando lei ebbe detto quel nome Emma la associò ad una ragazza con cui aveva seguito dei corsi all'università quasi dieci anni prima. Con Valeria avevano preparato un paio di esami ma poi si erano perse di vista perché lei aveva conosciuto Filippo e non aveva avuto tempo che per lui. 'Ciao Valeria, scusami ma proprio non ti avevo riconosciuta'. 'Scusami ma sono appena rientrata, possiamo vederci un'altra volta?' disse Emma pregando dentro di sé che quei due se ne andassero. 'Seeee, io ti conosco... poi non ti fai vedere piú...' disse Valeria. Nel frattempo il ragazzo rimaneva fermo in attesa che le due decidessero. Emma premette il pulsante con la chiave accanto alla schermo e con un rumore metallico il portoncino accanto al cancello si aprí. Emma corse in bagno per mettersi qualcosa addosso. Prese una splendida vestaglia di seta che la ...