1. LA SPOSINA


    Data: 28/08/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Roca

    ... effettuando la manovra per ripartire quando Nadine quasi gridò:- Aspetta! mi fermai, la ragazza aprì lo sportello spiegando:- Salgo da Letizia. . . se Ric é tanto gentile da riaccompagnarmi!- Certo, ma cosa devi fare con Letizia? chiesi tanto per stare al gioco.- Cose nostre, non ti dispiace vero?- Va bene, ti riaccompagno io.La ragazza salutò i genitori che ripartirono, ci avviammo che il sole era ancora alto e il caldo soffocante. Letizia� la sorella con la quale divido l�appartamento, aveva soltanto qualche anno più di Nadine ed erano grandi amiche, per questo la richiesta della ragazza non destò nei suoi genitori alcun sospetto, solo che. . . Letizia era in vacanza e questo Nadine lo sapeva!In ascensore la ragazza non parlava, allora la presi fra le braccia per baciarla. Con mia sorpresa mi scostò brutalmente.- Ric, cosa ti viene in mente! - disse irritata.- Voglio scopare, ecco quello che ho in mente! -- Sei un gran sporcaccione lo sai? -Ero esterrefatto, trattenni la collera che sentivo salire. Arrivati al piano aprii la porta di casa, Nadine entrò spostandomi brutalmente.- Letizia? - chiamò quasi gridando.Anch'io ero entrato, chiusi col chiavistello e mi girai verso di lei.- Letizia non c'é, lo sai bene! -- Cosa? Letizia? - chiamò ancora, non ottenendo risposta, si voltò verso di me.Riaccompagnami a casa! -Era troppo! Una irritazione mai provata prima mi fece afferrare la ragazza, si dibatt&egrave mentre la stringevo, colpì il mio viso con pugni ridicolmente ...
    ... piccoli dicendo:- Lasciami andare, guarda che grido! -- Puoi gridare quanto vuoi, tanto nessuno ti sente! - ghignai.Era vero, il caseggiato era deserto, non vi erano macchine nel parcheggio sotto casa. Nadine si guardò attorno smarrita, grosse lacrime spuntarono dai suoi occhi.- Ric. . . cosa vuoi fare? - singhiozzò.- Lo sai bene, voglio scopare!-Oh no. . . ti prego. . . no. . . no. . . -La sua disperazione ebbe l'effetto di eccitarmi enormemente, l'erezione ritornò subitanea, la ragazza con occhi sbarrati vide la gobba che deformava i miei calzoncini, indietreggiò lungo il corridoio ripetendo:- No. . . no. . . -Ora ero veramente allupato, con gesti febbrili mi sbarazzai degli shorts togliendoli insieme agli slip, sfilai la maglietta e nudo avanzai verso di lei brandendo con la mano il membro, agitandolo oscenamente.Cosa? Prima ti piaceva il mio cazzo, lo volevi non ricordi? Ora lo prenderai con le buone oppure. . . -Il corridoio svoltava ad angolo verso la mia camera da letto, ormai la schiena di Nadine era contro il muro, la ragazza mi guardava terrorizzata, piangeva girando attorno gli occhi con aria smarrita, vide la porta aperta, il letto disfatto, supplicò:- No. . . ti prego. . . non voglio. . . non voglio. . . -Ero vicinissimo, la schiacciai contro il muro dicendo:- Sei una sgualdrinella, ti piaceva il mio cazzo quando lo avevi in mano vero? Non puoi eccitare un uomo e poi lasciarlo senza scopare! Lo senti com'é duro? -Avevo parlato sollevando la sua gonna, mossi le anche ...
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