Federica 4 - Racconti Erotici

Federica 4

... col risultato che venne quasi tutto dentro la coppa e un po’ sulla mia mano.

Mentre rimetteva la coppa sul tavolo davanti a me scambiandola con la mia e finendo di mangiarla tranquillamente mentre io guardando la sua vidi che era piena di roba bianca.

“pulisciti la mano con la bocca e poi mangia il tuo gelato forza…..”

Fui talmente sorpreso da quell’ordine che mi trovai a leccarmi le dita come un automa, rabbrividendo per il sapore che sentivo.

Luca se la rideva, poi mi disse:

“mangia veloce che stanno arrivando li vedi?”

In effetti i nostri tre amici stavano arrivando in lontananza, allora preso dalla paura presi la coppa e portandomela alle labbra la inclinai e bevvi tutta la creme che era rimasta in superfice inghittendola velocemente.

Fare quella cosa mi fece vergognare da morire, mi sentivo sporco fin nel midollo, ma il mio pisellino la pensava diversamente perché per un pelo non venni nei pantaloni senza toccarmi.

“Ciao Luca!! Ciao Fede……ma come sei cambiato Fede, pensavamo che Luca si fosse fatto la ragazza vedendovi da ...

... lontano”

“Ciao ragazzi…ma che dite…? Sono i capelli lunghi…..”

Erano Dario, Marco e Andrea che formavano il nostro solito quintetto e anche loro erano cambiati tanto rispetto all’anno passato specialmente Andrea che era diventato proprio grosso.

Io comunque mi sentivo l’odore di sperma in bocca e avevo il terrore che si sentisse, per fortuna Luca mi tolse dall’imbarazzo:

“Dai si va ai giardinetti in posto tranquillo che ho comprato una cosa da fumare…..”

“ok fecero in coro gli altri……”

“Fede, tieni i soldi, paghi te, noi intanto ci incamminiamo, ti aspettiamo lì”

Questo mi dette la possibilità di poter andare in bagno a sciacquarmi il viso che era rosso come un peperone come vidi allo specchio, poi mentre aprivo la porta per uscire dal bagno fui bloccato da Gino che entrava e guardandomi con uno sguardo terribile disse:

“quindi ti piace questo eh?....”

Guardando in basso capii cosa intendeva con “questo”:

aveva tirato fuori una cosa spaventosa, forse più grossa di quella di Rocco, con una cappella enorme che mi guardava minacciosa………